Omicidio Vassallo, parla il figlio Antonio: «Primi passi per la verità, ma siamo solo all’inizio»

«Finalmente! Aspettavamo da tempo questo giorno. È un passo importante verso la verità» spiega Antonio Vassallo, figlio di Angelo, il sindaco ucciso nel 2010. La verità è sempre più vicina? «Conoscevamo da tempo i nomi e il contesto in cui è maturato l’omicidio di mio padre, ma ora abbiamo la certezza. Il filone è quello giusto: riguarda la droga. Mio padre l’aveva scoperto e cercava di contrastarlo. (ilmattino.it)

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Ma il quadro è ugualmente inquietante perché si delinea il sospetto di carabinieri corrotti - in particolare il colonnello Fabio Cagnazzo, 54 anni - al punto da organizzare un delitto. Dalle 404 pagine dell’ordinanza non emerge l’esecutore materiale per la morte del sindaco-pescatore Angelo Vassallo. (La Stampa)

Omicidio Vassallo, non solo droga al porto di Acciaroli: spunta un’altra pista (Giornale del Cilento)

Vassallo, il killer «imbottito di cocaina»: la verità è ancora incompleta (Giornale del Cilento)

INTERCETTAZIONI Omicidio Vassallo, la frase che incastra gli assassini: “Ci simm fatt pur ‘o pescator”

A 14 anni dall’omicidio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica, i Carabinieri del ROS hanno eseguito quattro arresti. Tutti sono accusati di concorso in omicidio volontario con l’aggravante mafiosa. (L'INDIPENDENTE)

Finalmente si sta facendo luce sull’omicidio di Angelo Vassallo, per lui, per la sua famiglia e per chi non ha mai smesso di credere nel raggiungimento della verità. La svolta nelle indagini per l’uccisione del Sindaco Pescatore ha toccato anche Antonio Vassallo, figlio di Angelo. (Info Cilento)

NAPOLI – «Ci simm fatt pur ‘o pescator». Romolo Ridosso, ex collaboratore di giustizia del clan scafatese dei Loreto-Ridosso, borbotta tra sè e sè queste parole di rientro da un colloquio segreto, appena qualche giorno dopo il delitto Vassallo. (StatoQuotidiano.it)