Detrazioni fiscali 2025, con la manovra scatta il limite per i single e aumenta per le coppie con figli

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Ti Consiglio ECONOMIA

Con la Legge di Bilancio 2025 è stata annunciata una revisione significativa delle detrazioni fiscali nel 2025. Nel dettaglio, il Governo punta a razionalizzare i benefici fiscali, riducendo il peso complessivo delle detrazioni e fissando dei limiti per le coppie e i single, attraverso un taglio mirato per i redditi più alti e nuove soglie che favoriscono le famiglie con figli. In questo articolo vi illustriamo quali sono le novità in arrivo con Manovra dal 1° Gennaio e come cambiano le detrazioni fiscali nel 2025, in relazione al riordino delle spese fiscali annunciato dall’Esecutivo. (Ti Consiglio)

Se ne è parlato anche su altre testate

Difficile però immaginare che si potranno raccogliere davvero i fondi necessari per ridurre il secondo scaglione di due punti, ovvero dall’attuale aliquota del 35% al 33% come ipotizzato (vedi schede seguenti). (Corriere della Sera)

FI scalcia per ottenere un taglio dell'Irpef e non si accorge, o fa finta di non accorgersene, che il ceto medio è stato già beffato. (LA NOTIZIA)

La stretta riguarda i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro e comporterà significative novità per diverse categorie di spesa. Lo scopo è quello di puntare a una maggiore progressività al fine di risparmiare risorse da reinvestire. (QuiFinanza)

Il paradosso del nuovo taglio del cuneo: il governo che voleva la flat tax per tutti gonfia al 56% l’aliquota marginale tra 32 e 40mila euro

Secondo le prime stime, il patto tra Agenzia delle Entrate e partite IVA ha sbloccato 1,3 miliardi di euro, ma la partita non si è ancora conclusa: la risposta definitiva sulla dotazione nelle mani del Governo si avrà dopo il 12 dicembre, scadenza per l’adesione al concordato dopo la riapertura. (Informazione Fiscale)

Nonostante la riduzione del numero di aliquote legali disposta con il decreto attuativo della delega, il numero delle aliquote marginali effettive aumenta, passando da 4 a 7, e il loro andamento risulta più irregolare, con valori che raggiungono il 50% per i redditi compresi tra 32.000 e 40.000 euro". (- DottNet)

Una percentuale enorme, di fatto la più alta di tutte, che agisce sui redditi che si collocano in quella precisa fascia. C’è un ulteriore, ennesimo effetto paradossale nel nuovo cuneo fiscale disegnato dalla legge di Bilancio del governo Meloni. (Il Fatto Quotidiano)