Vincenza Saracino non è stata solo accoltellata: prima dei fendenti mortali è stata presa a pugni e schiaffi nella fabbrica abbandonata

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Ponte sullo Stretto

Non è stata solo accoltellata, ma anche picchiata. Violentemente. Emergono i particolari di quanto accaduto davanti all’ex fabbrica di via Maleviste, dove Luigi Nasato avrebbe aggredito e ucciso Vincenza Saracino. L’accusa mossa nei suoi confronti dalla Procura, sulla base delle indagini svolte dal Nucleo investigativo dei carabinieri, è di omicidio aggravato. E si sta valutando se prevedere anche la premeditazione: Luigi sarebbe partito da casa con un coltello, o un altro strumento con la punta e affilato; avrebbe atteso la vittima per un’ora tra via Strada Canizzano e via Maleviste, dove sapeva che tra le 17 e le 18 sarebbe passata tornando a casa dal lavoro. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre fonti

All’incrocio che sta proprio davanti alla sua abitazione trova Luigi Nasato che la sta attendendo da circa un’ora e mezzo. I due chiacchierano. (Corriere della Sera)

Le immagini Uccisa in dieci minuti, questo raccontano le immagini raccolte da una videocamera di sorveglianza che ha immortalato Vincenza Saracino a bordo della sua bicicletta in compagnia di Luigi Nasato, Fazio mentre pedalano entrambi serenamente verso il casolare abbandonato. (La Tribuna di Treviso)

«Eravamo sicuri che prima o poi l’avrebbero preso. Fin dall’inizio abbiamo avuto fiducia nelle forze dell’ordine, che è stata confermata da questo arresto». (ilgazzettino.it)

Vincenza Saracino, il sospiro di sollievo del quartiere dopo l'arresto del presunto killer: «Ora non abbiamo più paura»

Le indagini dopo l'omicidio Le indagini, avviate immediatamente dopo il ritrovamento del cadavere della donna, hanno permesso di ricostruire le ultime ore di vita della stessa e del suo presunto assassino che, dopo averla incontrata il pomeriggio del 2 luglio 2024 nei pressi dell'abitazione della vittima l'avrebbe invitata, con un pretesto ancora non chiarito, ad accompagnarla verso il casolare in bicicletta ove, dopo averla colpita violentemente al capo, l'ha ferita e uccisa con 5 coltellate, abbandonandola sul luogo del delitto con borsa e bicicletta. (quotidianodipuglia.it)

Nato il 29 novembre 1991 in Venezuela, Luigi Nasato Fazio è il presunto assassino di Vincenza Saracino, la 50enne originaria di Molfetta che è stata senza vita il 3 luglio scorso in un casolare abbandonato all'estrema periferia di Treviso, dove viveva da anni con la famiglia. (MolfettaViva)

«Giustizia è stata fatta» tira un sospiro di sollievo Marika De Piccoli, che con il padre gestisce il bar trattoria La Perla, a Settecomuni, dove Vincenza Saracino si fermava per comperare le sigarette e scambiare quattro chiacchiere al ritorno dal lavoro. (ilgazzettino.it)