UniPa 4^ in Italia per Censis, Midiri “Netto salto in avanti”

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Ponte sullo Stretto

PALERMO (ITALPRESS) – “Mi ritengo molto soddisfatto per questo netto salto in avanti del nostro Ateneo nella classifica dei mega Atenei, quelli che hanno oltre 40 mila iscritti, pubblicata dal Censis”. Lo dichiara il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri. “Il passaggio dal settimo posto del 2023 al quarto di quest’anno, dietro solamente ad Università di prestigio come Padova, Bologna e La Sapienza, è un ottimo risultato che premia l’operato della nostra Governance e certifica la competitività e l’attrattività di UniPa. (BlogSicilia.it)

La notizia riportata su altre testate

Il nostro ateneo di Modena e Reggio Emilia si posiziona a metà elenco, nono posto (punteggio 83,5 su 110 massimo disponibili), tra le 18 università appartenenti al raggruppamento dei "Grandi atenei", ovvero con numero di iscritti compreso tra i 20.000 e 40.000 iscritti. (il Resto del Carlino)

L’Università di Siena è saldamente fra i primi Atenei italiani di medie dimensioni, secondo la classifica delle Università italiane stilata dal Censis: con 90,5 punti si attesta al primo posto fra gli atenei della Toscana e ottiene il 5° posto fra i “medi atenei italiani”, ossia quelli fra i 10 e i 20mila studenti. (Unisi)

A stabilirlo è la classifica del Censis, il principale istituto di ricerca socioeconomica inItalia, che ogni anno redige una dettagliata analisi del sistema universitario nazionale. La Libera Università Internazionale degli Studi Sociali primeggia tra gli altri Atenei non statali con oltre 10.000 iscritti, con un totale medio di 96 punti,crescendo su tutti e cinque gli indicatori monitorati: i servizi, le borse di studio, le strutture, la comunicazione e i servizi digitali, il livello di internazionalizzazione. (Corriere della Sera)

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Tredicesimo posto assoluto (80,3 il punteggio finale) tra i grandi atenei, con una posizione guadagnata. E’ il risultato scaturito dal Censis in relazione alla graduatoria delle università italiane. Come detto, l’Ateneo estense – inserito in quelli che hanno tra i 20mila e i 40mila iscritti – mantiene un buon posizionamento a livello nazionale, con alcune eccellenze nei singoli parametri. (FerraraToday)

Una sorpresa arriva dalla Calabria, che nella classifica dei migliori grandi atenei statali, cioè quelli da 20mila a 40mila iscritti, si posiziona al primo posto, superando l'Università di Pavia, che scende al secondo posto. (Vanity Fair Italia)

L’Università dell’Insubria mantiene il punteggio generale dello scorso anno, ovvero 83,2, e si colloca in 13esima posizione nel gruppo dei medi atenei statali, che contano tra 10mila e 20mila iscritti e in questa edizione sono 17, di cui tre lombardi. (varesenews.it)