Inchiesta curva Inter, interrogato Javier Zanetti
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A Milano, in un ufficio di Polizia, è iniziata l'audizione di Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, ascoltato come testimone dagli investigatori della Squadra mobile nell'ambito dell'inchiesta che, una decina di giorni fa, ha portato all'arresto di 19 persone tra vertici e sodali ultrà delle curve di San Siro. L'interrogatorio, su cui gli investigatori mantengono il massimo riserbo, verte essenzialmente su due aspetti: i biglietti per la finale di Champions e la presunta 'soffiata' a favore della curva Nord su indagini in corso.
Il comma 10 del regolamento, infatti, vieta ai tesserati di avere rapporti con esponenti di gruppi di sostenitori non convenzionati con le società. Dette convenzioni, stipulate secondo le condizioni previste dall'art. 8 del D.L. n. 8/2007, devono essere validate dalla Federazione e autorizzate dal delegato della società ai rapporti con la tifoseria. In questo contesto, l'audizione di Zanetti, ex capitano nerazzurro, assume particolare rilevanza, essendo citato nelle intercettazioni.
Dopo Simone Inzaghi, anche Zanetti è stato ascoltato nell'ambito dell'inchiesta sugli ultras di Inter e Milan. L'ex capitano nerazzurro ha tenuto un'audizione presso gli uffici di polizia della Squadra Mobile del capoluogo lombardo. Luciano Spalletti, ct della Nazionale, ha commentato la situazione, sottolineando come non abbia mai vissuto situazioni simili a quelle di Inzaghi, né a Milano né in altri momenti della sua carriera.