René Benko rischia l’arresto per maxi operazione anticorruzione, 9 già ai domiciliari
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L'Italia ha annunciato un mandato d'arresto per il magnate austriaco René Benko. La richiesta è arrivata dalla procura di Trento in seguito alle indagini della maxi operazione anticorruzione nel settore edilizio in Trentino Alto Adige. Oltre al magnate austriaco, sarebbero coinvolte 77 persone fisiche, 11 amministratori pubblici, 20 dirigenti e altri funzionari. Sono nove le persone arrestate e ai domiciliari, tra cui la sindaca di Riva del Garda. (QuiFinanza)
Se ne è parlato anche su altri media
Ora il magnate di Innsbruck, René Benko – già protagonista negli anni scorsi delle inchieste del Fatto, quando si presentava a Bolzano come … (Il Fatto Quotidiano)
BOLZANO. In Alto Adige per i progetti WaltherPark e Gries Village, in Trentino per l’area ex Cattoi ed ex hotel a Arco, in Trentino. (Trentino)
Ma sono la bellezza di 107 quelli che figurano nel decreto di perquisizione personale, locale o informatica a carico di 77 indagati, che è stato consegnato per l’esecuzione ai carabinieri e alla Guardia di finanza. (Il Fatto Quotidiano)
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– Poco meno di un anno fa, il magnate austriaco René Benko fondatore del gruppo Signa, era finito sulla stampa internazionale per via di un mega crac di 27 miliardi di euro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A parte l’assessore all’urbanistica, Mauro Malfer, e un dirigente in pensione, l’indagine coinvolge anche la sindaca Santi, agli arresti domiciliari. Rimane sindaca Cristina Santi, mentre in Comune c’è incredulità rispetto a quanto accaduto. (Trentino TV)