René Benko rischia l’arresto per maxi operazione anticorruzione, 9 già ai domiciliari
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L'Italia ha annunciato un mandato d'arresto per il magnate austriaco René Benko. La richiesta è arrivata dalla procura di Trento in seguito alle indagini della maxi operazione anticorruzione nel settore edilizio in Trentino Alto Adige. Oltre al magnate austriaco, sarebbero coinvolte 77 persone fisiche, 11 amministratori pubblici, 20 dirigenti e altri funzionari. Sono nove le persone arrestate e ai domiciliari, tra cui la sindaca di Riva del Garda. (QuiFinanza)
Se ne è parlato anche su altri media
Tra le nove persone per le quali la direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo della procura di Trento ha chiesto gli arresti domiciliari, ci sono Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti, presidente e amministratore delegato di Supernova, la società immobiliare specializzata nella rigenerazione urbana di cui sono soci fondatori. (IL GIORNO)
Nove in tutto le persone arrestate con l'accusa di associazione per delinquere, turbativa d’asta, finanziamento illecito ai partiti, traffico di influenze illecite e truffa (Adnkronos)
Tra gli arrestati la sindaca di Riva del Garda, della Lega, Cristina Santi, l'ex sindaco di Dro e senatore Fravezzi gli imprenditori René Benko, Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti e anche un giornalista altoatesino. (il Dolomiti)
Gruppi imprenditoriali infiltrati nel mondo della politica, intrecci a doppio filo tra potere economico e amministratori locali. E a tirare le fila della presunta organizzazione ci sarebbero imprenditori in grado di controllare le principali iniziative della pubblica amministrazione, soprattutto nel settore delle speculazioni edilizie in Trentino Alto Adige (Corriere del Trentino)
La ripetizione di un sostantivo e una sconcertante ipotesi di reato sono i due elementi che colpiscono nell’inchiesta della Procura di Trento che ha scoperchiato un verminaio, provocando quello che solo eufemisticamente si può definire un terremoto giudiziario. (Il Fatto Quotidiano)
"Se tutto sarà confermato sarà la pagina più buia della storia di Riva dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi. Felice? Non posso esserlo" Parla l'ex sindaco Adalberto Mosaner (il Dolomiti)