Morto in cella il boss Cosimo Di Lauro: l'ultimo mistero, disposta l'autopsia

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La Repubblica INTERNO

Il penalista Senese: "Ormai non rispondeva più alle domande, era sempre sporco e assente"

Era recluso a Opera, a Milano, al regime del 41 bis dove stava scontando l'ergastolo.

Morto in cella il boss Cosimo Di Lauro: l'ultimo mistero, disposta l'autopsia di Irene de Arcangelis. Scatenò la faida di Scampia, il suo personaggio ha ispirato la fiction Gomorra.

(La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

“Una conferma ai vertici del sindacato che dimostra la bontà di un progetto che parte da lontano e che non si ferma per quanto riguarda il sindacato” Queste sono le parole di Gioacchino Veneziano confermato Presidente Nazionale dell'Ufficio Studi della UILPA Polizia Penitenziaria, e componente dell'Esecutivo Nazionale. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Quella era una rivolta simbolica, questo era diventato il regno di Cosimo", racconta ancora Saviano Roberto Saviano racconta Cosimo Di Lauro, dalla faida di Scampia alla morte al 41 bis Dalla crescita all’ombra di un padre potentissimo alla presa di potere, con la sanguinosissima faida di Scampia, fino all’arresto e agli ultimi diciassette anni di carcere al 41 bis: Roberto Saviano racconta il destino di Cosimo Di Lauro. (Fanpage.it)

Lo stato di salute. Farneticava di giorno e ululava di notte, Cosimo Di Lauro, l'ex reggente dell'omonimo clan di Secondigliano, artefice della prima faida di Scampia a inizio secolo. Inoltre ormai fumava cinque pacchetti di sigarette al giorno, che avevano reso i suoi denti neri come il carbone. (IL GIORNO)

Attesa per gli esiti degli esami istologici e tossicologici, che potranno fornire un quadro completo sulle cause del decesso Chi lo ha visto negli ultimi anni di vita lo ha descritto come “irriconoscibile” rispetto al volto trentenne diffuso dai media al momento dell’arresto. (Grande Napoli)

Il riconoscimento ad opera del fratello Antonio. L’autopsia sul corpo di Cosimo Di Lauro, ritenuto il mandante degli omicidi della prima faida di Scampia, ha confermato l'assenza di segni di violenza autoinflitta. (Corriere del Mezzogiorno)

Cosimo, amante dei vestiti costosi e di marca, è sempre stato definito come un tipo feroce e «particolare». In tutti i processi che si sono celebrati dal 2005 in poi è stato sempre chiesto di verificare la capacità di intendere e di volere e di sostenere il giudizio di Cosimo Di Lauro (La Stampa)