Provocazioni, bombe e caschi blu uccisi: la lunga storia di ostilità di Israele verso “l’inutile missione Unifil”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Vogliono “costringerla a ritirarsi” per non avere “testimoni scomodi“, hanno commentato ieri fonti anonime della sicurezza italiana. Di certo sono state molte le provocazioni, quando è andata bene. Colpi di mortaio o bombardamenti dal cielo, nei casi peggiori. In 46 anni i rapporti tra la missione Unifil e Israele sono sempre stati difficili e Tel Aviv non ha mai fatto mistero di mal tollerare il contingente inviato dalla comunità internazionale appena oltre confine con il Libano (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

"Le parole del ministro Crosetto sono state precise e puntuali. Nethanyahu sta isolando Israele ulteriormente dalla comunità internazionale. Una comunità in crisi, ma soluzione non è certo attaccare le basi della missione Unifil in cui fra l'altro ci sono anche i nostri soldati. (Il Sole 24 ORE)

Praticamente ce lo hanno chiesto ogni giorno“. E quello che è successo oggi lo dimostra ancora di più perché è un atto voluto e deliberato da parte dell’esercito israeliano. (Il Fatto Quotidiano)

"Ho chiarito - prosegue Austin - che gli Stati Uniti sono ben posizionati per difendere il personale, i partner e gli alleati statunitensi dagli attacchi dell'Iran e dei partner e alleati sostenuti dall'Iran. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Fatto di Domani del 11 Ottobre 2024

Le Forze di difesa israeliane affermano di aver ucciso in un attacco aereo il capo del gruppo terroristico palestinese della Jihad islamica nel campo profughi di Nur Shams, nella Cisgiordania centrale. (Il Sole 24 ORE)

Sassari «La città è vicina a tutte le donne e gli uomini della Brigata Sassari impegnati in Libano». (La Nuova Sardegna)

L’attacco è avvenuto alla base 1-31 – già colpita nei giorni scorsi – e sono stati abbattuti due muri di demarcazione della base. LIBANO, NUOVO ATTACCO IDF ALLE BASI UNIFIL: ABBATTUTI I MURI DELLA POSTAZIONE ITALIANA. (Il Fatto Quotidiano)