L’Intelligenza artificiale di Apple non arriverà in Europa: a rischio privacy e sicurezza dati

L’Intelligenza artificiale di Apple non arriverà in Europa: a rischio privacy e sicurezza dati
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L’intelligenza artificiale di Apple non sarà disponibile in Europa, né a breve e né a medio termine. Le regole dell’Unione Europea rallentano il lancio di Apple Intelligence. L’azienda di Cupertino ha spiegato che “a causa delle incertezze normative causate dal Digital Markets Act. Siamo preoccupati che i requisiti di interoperabilità del DMA possano costringerci a compromettere l’integrità dei nostri prodotti in modi che mettono a rischio la privacy degli utenti e la sicurezza dei dati“. (Frosinone News)

La notizia riportata su altri media

Non solo la sanzione può raddoppiare, arrivando al 20% dei ricavi dell’anno precedente, nel caso la Commissione europea ravvisi una violazione ripetuta. (Nicola Porro)

(Adnkronos) – Torna l’eterno dilemma dell’antitrust. Questa volta nel mirino della Commissione Ue c’è Apple, e il suo Apple store. Il tema che ricorre è simile ad altri casi che hanno visto contrapposti i giganti del tech e le istituzioni europee e riguarda non solo le regole ma anche il rapporto sempre complesso tra la libertà del mercato e la sua regolazione. (TuttOggi)

(Adnkronos) – Torna l’eterno dilemma dell’antitrust. Questa volta nel mirino della Commissione Ue c’è Apple, e il suo Apple store. Il tema che ricorre è simile ad altri casi che hanno visto contrapposti i giganti del tech e le istituzioni europee e riguarda non solo le regole ma anche il rapporto sempre complesso tra la libertà del mercato e la sua regolazione. (OglioPoNews)

Apple dopo Microsft, cosa c'è dietro le grandi battaglie antitrust

La commissione europea ha accusato Apple di aver violato le nuove norme sui mercati digitali, il Digital markets act, in una mossa che può anche portare a una multa salatissima per il colosso di Cupertino. (Il Fatto Quotidiano)

Apple ha annunciato che la seconda beta di iPadOS 18 estende l’accesso agli app store di terze parti e introduce altre modifiche relative alle app per l’iPad nell’Unione Europea. Queste novità fanno seguito a un’importante svolta iniziata con l’iPhone. (iSpazio)

Dal caso Microsoft a oggi, il rapporto sempre complesso tra la libertà del mercato e la sua regolazione nella corsa all'innovazione delle big tech (Adnkronos)