Tusk si insedia alla guida dell’Europa. Il sovranista Orban cede il testimone
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Per Donald Tusk (foto sotto) sarà un ritorno al passato, alla guida dell’Europa, anche se soltanto per sei mesi. Triplice la sua missione: far dimenticare il burrascoso semestre di Viktor Orban, riaffermare il più convinto sostegno a Kiev in vista dell’arrivo oltreoceano dell’altro Donald, e posizionarsi come baluardo contro il sovranismo che rischia presto di dilagare a Berlino – col vento che soffia sempre più forte nelle vele dell’AfD – e al contempo alter ego dell’ormai ingolfato motore franco-tedesco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri giornali
La tensione tra i due paesi si è verificata dopo che Budapest ha deciso di concedere l’asilo politico a Marcin Romanowski, ex viceministro della Giustizia polacco, membro del partito ultranazionalista Diritto e Giustizia (PiS), attualmente sottoposto a processo in quanto accusato di diversi illeciti. (il manifesto)
PUBBLICITÀ Il Paese alla presidenza ha il compito di guidare il lavoro del Consiglio e di rappresentare tutti gli Stati membri nei negoziati con le altre istituzioni dell'Ue. (Euronews Italiano)
