Sci elettrici: il dibattito è rovente, ma c'è chi li considera un'opportunità. Montagnani: "Potrebbero ridurre l'impatto infrastrutturale di questo sport"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La notizia degli "sci elettrici" sta facendo discutere. E fin qui nessuna sorpresa. C'è chi si lancia nell'ironica - sono arrivati gli "sci-muniti" - e chi invece prova a riflettere sul "valore della fatica" che viene progressivamente eliminato dalla tecnologia. Quel valore che, secondo molti, arricchisce l'esperienza. Il dispositivo in grado ridurre lo sforzo è stato chiamato E-skimo e, se istallato sugli sci d'alpinismo, "consente di salire il 400% più velocemente" (per saperne di più, abbiamo parlato di E-skimo ). (il Dolomiti)
Su altri giornali
Una rivoluzione nel mondo dello sci. Dopo la e-bike sulle terre alte arriverà anche "E-skimo", dispositivo in grado di "migliorare la propria esperienza in quota" grazie ad una tecnologia all'avanguardia che consente di praticare scialpinismo con il minimo sforzo. (il Dolomiti)
Il periodo è sufficientemente sbagliato per pensare che possa essere un pesce d’aprile. E infatti è tutto vero. Il brand E-Outdoor ha appena annunciato la produzione dei nuovissimi E-skimo, sci da scialpinismo elettrici per salire senza far fatica. (Montagna.tv)
Vediamo abbastanza persone in scarpe da ginnastica in montagna d'estate. Lo sci d'alpinismo è pericoloso e incentivandolo si rischia ancora di più di avere turisti in quota poco preparati". (il Dolomiti)
Arrivano gli E-Skimo La novità è dell’azienda svizzera E-Outdoor, il dispositivo si può installare sotti i propri sci. Risultato? E-skimo consente di effettuare salite aumentando la velocità fino all’80% e col 30% in meno di fatica. (Mount Live)