Il prezzo dell'oro raggiunge un nuovo record

Sulla stessa lunghezza d'onda è UBS, i cui previsori hanno fissato un obiettivo di 2750 dollari, sottolineando che il metallo giallo ha l'abitudine di generare corsi superiori a quelli delle azioni in periodi di elevata volatilità. Gli specialisti della grande banca raccomandano un'allocazione del 5% all'oro in qualsiasi portafoglio diversificato. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre testate

Oltre alle politiche delle banche centrali, i cui effetti si vedono già sul metallo prezioso, gli esperti nel comparto multi-asset di Schroders evidenziano altri driver importanti del prezzo del lingotto nei prossimi mesi. (Milano Finanza)

Buongiorno Presidente Maesano, in quanto Presidente di uno dei gruppi più rilevanti in Italia della compravendita di metalli preziosi, saremmo interessati a una sua spiegazione riguardante alla funzione dell'oro come bene rifugio e come gli investitori possono investirvi. (La Repubblica)

La stranezza di questa impennata, al di là della rapidità e dell’entità, è rappresentata dal fatto che si abbina ai record degli indici di Borsa. Provo a raccontare una storia che racconta con chiarezza un mondo decisamente strano. (Valori.it)

La quotazione dell’oro continua a mantenersi vicino ai massimi storici e attualmente il prezzo dell’oro spot (con consegna immediata) si attesta a 2.568 dollari l’oncia, mentre il contratto future con scadenza a dicembre viene scambiato a 2.593 dollari. (Wall Street Italia)

Nuovo record per i prezzi dell'oro, che ha raggiunto i 2.599,92 dollari l'oncia mercoledì, prima di limare leggermente le quotazioni dopo la riunione della Federal Reserve in cui sono stati abbassati i tassi di interesse di 50 punti base; il movimento potrebbe essere stato simile a quello del mercato azionario statunitense, che ha toccato nuovi record prima di chiudere in ribasso, in un caso di "Sell the News", in quanto un maxi-taglio di 50 punti base era stato scontato dal mercato nei giorni precedenti. (QuiFinanza)

MILANO – L’oro non accenna a scendere dai suoi massimi, con il dollaro – valuta nella quale è globalmente denominato il lingotto – che s’indebolisce e l’aspettativa di tagli ai tassi da parte della Federal Reserve che sostiene la quotazione del metallo prezioso, che questa mattina si staglia a 2.568 dollari nella versione con consegna immediata (Gold spot), mentre quello con consegna a dicembre è scambiato a 2.593 dollari. (la Repubblica)