H3N2, attenzione al nuovo virus influenzale, potrebbe avere anche conseguenze neurologiche, colpendo il cervello
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La stagione dell’influenza è già partita, e secondo gli esperti sarà piuttosto pesante, i primi casi della cosiddetta “australiana” sono già segnalati in alcune regioni, come Lombardia, Piemonte e Lazio. A causarla è il sottotipo H3N2 del ceppo influenzale A, una variante giudicata più virulenta e aggressiva rispetto all’H1N1 che lo scorso anno ha caratterizzato la stagione influenzale. Sono più pesanti i sintomi sia a livello respiratorio sia polmonare, ma notizia è che il virus potrebbe colpire anche il cervello. (RTL 102.5)
La notizia riportata su altre testate
L’influenza australiana è stata rilevata in Italia per la prima volta all’inizio di ottobre dal laboratorio dell’azienda ospedaliera di Novara. Influenza e vaccinazione (Virgilio Notizie)
C’è da preoccuparsi? Ne abbiamo parlato con il professor Giovanni Di Perri, primario di Malattie infettive all’… A causarla è il virus H3N2, particolarmente aggressivo, che nell'emisfero sud ha provocato un alto numero di ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva. (La Stampa)
Non è questo il caso dell’influenza australiana, anche se il virus AH3N2 che la contraddistingue presenta sicuramente caratteristiche di immunoevasività, ovvero può essere meno facile da affrontare da parte del sistema difensivo dell’organismo. (QuiFinanza)
Dire da questo che quest'anno l'influenza farà miliardi di contagi e che colpirà il cervello, mi sembra solo avere fretta di mettere terrore alle persone. "Finalmente è arrivata l'influenza australiana H3N2 che tanti auspicavano dicendo 'sarà terribile', ma per ora abbiamo alcuni casi in Lombardia, in Piemonte e nel Lazio (Repubblica Roma)
È arrivata anche nel nostro Paese l'influenza australiana, nome generico del virus H3N2, un ceppo particolarmente virulento, che è però coperto da un vaccino, già a disposizione di tutti. (il Giornale)
Primo caso in Italia, a Genova, di influenza australiana H3N2. Lo ha scritto sui social Matteo Bassetti. Si tratterebbe di un uomo di 76 anni con "un quadro clinico impegnativo e sintomi importanti" (LAPRESSE)