Influenza australiana: quanto è davvero pericolosa e quali sono i sintomi

Influenza australiana: quanto è davvero pericolosa e quali sono i sintomi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
Today.it SALUTE

Negli ultimi giorni sono stati registrati anche in diverse regioni italiani dei casi di influenza australiana, una variante isolata per la prima volta in Australia, che preoccupa gli esperti. Quali sono i sintomi? Come si cura? Ecco tutto quello che c'è da sapere. Cos'è l'influenza australiana La variante australiana è causata dal virus H3N2 e in primi casi sul territorio italiano sono stati individuati in Lombardia, Piemonte, Lazio e Liguria. (Today.it)

Su altri media

La variante australiana dell'influenza è causata dal virus H3N2: particolarmente aggressivo, che nell'emisfero Sud ha provocato un alto numero di ricoveri (anche in terapia intensiva). (R101)

In Italia sono stati registrati i primi casi di influenza australiana. Influenza 2024: primi casi anche in Italia (iLMeteo.it)

La notizia di alcuni casi isolati in diverse regioni italiane, come era prevedibile ha creato apprensione, soprattutto perché in Australia ha alimentato la seconda stagione influenzale più pesante dell’ultimo decennio con oltre 15 milioni di persone contagiate. (il Giornale)

Influenza australiana in Italia, sintomi e durata: cosa ci aspetta nel 2024

I primi casi di influenza australiana (H3N2 del ceppo A) sono stati isolati in Lombardia, Lazio e Piemonte. I sintomi, forti e marcati, sono naso che cola e mal di gola, tosse secca e inappetenza, ma anche febbre alta fra i 38 e i 40 gradi, brividi di freddo e mal di testa, dolori alle ossa, stanchezza e sudorazione. (leggo.it)

Si chiama A-H3N2 ma è più nota come influenza australiana. Perché nel paese i contagi sono arrivati a 15 milioni in quella che è diventata la seconda stagione influenzale più pesante degli ultimi dieci anni. (Open)

"Il virus dell'influenza è sempre stato 'cattivo'. La novità è che più lo studiamo più ne scopriamo la pericolosità". Così l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, interviene sull'allarme di questi giorni sulla particolare aggressività che l'influenza australiana rischia di avere quest'anno e del fatto che colpisca anche il cervello. (Adnkronos)