Compensi quasi dimezzati per medici e infermieri gettonisti in Lombardia

Compensi quasi dimezzati per medici e infermieri gettonisti in Lombardia
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TGR Lombardia INTERNO

In Lombardia per medici e infermieri cosiddetti gettonisti scatta un tetto massimo. Lo ha stabilito il ministero della Salute. Il limite è fissato un tetto di 85 euro l'ora per i medici e di 28 per un infermiere. Una misura presa per cercare di porre un freno alle crescita spese per la salute. Con la tipologia contrattuale a gettone sono stati coperti nelle strutture pubbliche lombarde 28mila turni. (TGR Lombardia)

La notizia riportata su altre testate

L’atto segue la legge … Una pratica, quella della sanità on demand pagata a caro prezzo, usata da molte Regioni che hanno difficoltà a coprire i turni ospedalieri. (la Repubblica)

Gettonisti, limiti a uso e costi per medici e infermieri. Arrivano le linee guida (- DottNet)

Negli ultimi anni, il fenomeno dei medici “gettonisti” ha acceso il dibattito pubblico e politico, soprattutto in Lombardia, dove il sistema sanitario è stato messo a dura prova dalla carenza di personale fisso. (AssoCareNews.it)

Gettonisti, i paletti del ministero su tariffe, criteri organizzativi e requisiti anche di qualità e sicurezza delle cure

Lavora da esterna come turnista negli ospedali per 10 giorni al mese e gli altri 20 giorni fa la bella vita con quanto ha incassato?«Assolutamente no».C’è allora da chiedersi come mai il responsabile del Welfare in Lombardia, l’assessore Guido Bertolaso, qualche giorno fa abbia descritto in questi termini i «gettonisti». (Corriere Milano)

Chi avrebbe mai pensato che la medicina a gettone potesse trasformarsi in un fenomeno così pervasivo e costoso per la sanità pubblica italiana? Eppure, è proprio ciò che è accaduto, con un esborso di 1,7 miliardi di euro che ha messo in ginocchio le casse dello Stato. (La Voce di Rovigo)

34 del 30 marzo 2023) nel tentativo di arginare il ricorso a medici e infermieri ’gettonisti’, che secondo l’Anac tra 2019 e agosto 2023 hanno comportato una spesa potenziale di circa 1,7 miliardi, drenando risorse in termini di personale e rischiando anche di mettere a repentaglio la sicurezza delle cure. (Sanità24)