Donald Trump stravince? Guardate il volto di Fassino: psicodramma in tv
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La vittoria di Donald Trump colpisce anche Piero Fassino. Che quella appena passata non sia stata una nottata semplice, lo si capisce dal suo volto. Ospite di David Parenzo a L'Aria Che Tira, l'ex dirigente della segreteria nazionale del Pci sembra affranto, amareggiato. Ma questo non lo frena dall'attaccare Matteo Salvini. Per Fassino infatti il leader della Lega non può congratularsi con il tycoon. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri giornali
Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato con tono trionfante le recenti elezioni americane, vinte da Donald Trump contro Kamala Harris. (Nicola Porro)
A L'Aria che Tira qualcuno è ancora in stato confusionale. Tra questi troviamo Angela Azzaro, cronista di lungo corso, che di fatto davanti ai microfoni di David Parenzo non resiste e la spara grossa sfogandosi: "Ce lo dobbiamo far piacere per forza? Posso dire che continua a non piacermi anche se ha vinto?". (Liberoquotidiano.it)
Ci aspetta un mondo peggiore, più insicuro, una giungla in cui una sorta di lega dei cattivi (Trump, Vladimir Putin, Xi Jinping, Kim Jong-un, e poi i leader europei in odore di "fascismo", da Viktor Orban a Giorgia Meloni) detterà legge e i "buoni" (cioè i leader progressisti) saranno costretti a fare resistenza nascosti tra le montagne. (Liberoquotidiano.it)
"13.25, Donald Trump è il 47esimo presidente americano. Il conduttore de L'aria che tira vive in prima persona il dramma delle elezioni americane e dopo una notte da incubo, e dopo aver somatizzato lo choc del grande ritorno del tycoon alla Casa Bianca, passa una intera puntata, mercoledì mattina, con sguardo vitreo, talvolta fisso nel vuoto. (Liberoquotidiano.it)
Altro che Trump e Kamala, tra Cruciani e Parenzo finisce in rissa: l'euforia pungente del primo ammutolisce e irrita il secondo. E si sfiora addirittura la rissa quando il conduttore de La7 strappa la bandiera del tycoon che il collega aveva appeso sulla parete dello studio di Radio24. (Secolo d'Italia)
Claudio Brigliadori 08 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)