L'acqua scarseggia, ma la colpa è della rete: questa la situazione in Trentino

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l'Adige INTERNO

TRENTO. Italia assetata a causa della siccità che si fa sentire soprattutto al sud, in particolare in Sicilia. Ma è colpa solo del caldo o qualche responsabilità umana esiste? Guardando i dati messi in fila dalla Cgia di Mestre, l'associazione degli artigiani, si capisce il peso del mancato ammodernamento della rete idrica italiana che fa perdere gran parte dell'acqua immessa in rete. A Potenza, Chieti e L'Aquila non arriva ai rubinetti il 70 per cento dell'acqua pompata nelle tubature. (l'Adige)

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Ma non è solo colpa del caldo, c’è anche tanto spreco. La siccità sta colpendo duro il Sud Italia e non solo. (ilgazzettino.it)

A livello nazionale, dei 40 miliardi di metri cubi all’anno che consumiamo, 41% è in capo all’agricoltura (16,4 miliardi di metri cubi), il 24% viene impiegato per usi civili (9,6 miliardi di metri cubi), il 20% per l’industria (8 miliardi di metri cubi) e il 15% per produrre l’energia elettrica (6 miliardi di metri cubi). (ComoZero)

In Italia ogni 100 litri di acqua immessa nella rete per usi civili ne arrivano all’utente poco meno di 58; gli altri 42 (pari a un valore assoluto di 3,4 miliardi di metri cubi) si perdono lungo la rete idrica che in molte parti del Paese è datata e in cattivo stato di salute. (Il Giornale delle PMI)

Nella gestione della risorsa idrica il Friuli si piazza decisamente meglio rispetto alla Venezia Giulia. (Il Messaggero Veneto)

Su scala provinciale, Campobasso, con 594 litri immessi nelle reti e 394 persi (66,4 per cento), è tra i capoluoghi con la maggiore dispersione idrica. In questa particolare graduatoria la regione non brilla, collocandosi al terzo posto in Italia dopo Basilicata (65,5 per cento) e Abruzzo (62,5 per cento). (Altomolise.net)

“In Italia ogni 100 litri di acqua immessa nella rete per usi civili ne arrivano all’utente poco meno di 58; gli altri 42 (pari a un valore assoluto di 3,4 miliardi di metri cubi) si perdono lungo la rete idrica che in molte parti del Paese è datata e in cattivo stato di salute”. (il mio giornale)