S&d attacca Weber, sta rompendo l'accordo tra europeisti

"Abbiamo visto che la leadership del Ppe è disposta a mettere a rischio la stabilità delle istituzioni Ue in un clima geopolitico difficile, rompendo l'accordo politico delle forze democratiche filo-europee nel Parlamento europeo per amore di un'agenda distruttiva del Pp spagnolo che attacca la vicepresidente esecutiva designata Teresa Ribera, cercando di farne un capro espiatorio per la sua incapacità di gestire le inondazioni di Valencia (Gazzetta di Parma)

Su altri media

Non è che la seconda maggioranza Ursula, quella allargata ai Verdi che ha votato nel luglio scorso la rielezione di von der Leyen, stia morendo. Non è mai nata. Anche se, grazie a qualche gioco di prestigio, la Commissione passasse fortunosamente il voto dell’europarlamento, fissato per il prossimo 27 novembre, sarebbe solo una nuova finzione. (il manifesto)

Unire il Green Deal e l’attenzione alla competitività dell’industria europea per garantire una transizione più giusta. È la bussola che orienterà l’azione di Teresa Ribera, la vice-presidente designata della Commissione UE che terrà le redini dei dossier climatici e supervisionerà il lavoro del commissario al Clima, l’olandese Wopke Hoekstra. (Rinnovabili)

I popolari fanno prevalere logiche di carattere nazionale". “Lo scontro tra le forze politiche in Europa è drammatico. (Civonline)

Commissione Ue, comunque sia sarà un insuccesso

Nel groviglio di ambizioni e vendette che oggi caratterizza la politica europea, il Partito popolare europeo (Ppe) sembra aver imboccato la strada che lo porta sempre più vicino alla destra sovranista, abbracciandone linguaggio e strategie. (LA NOTIZIA)

Così, l’audizione all’Eurocamera della socialista spagnola Teresa Ribera, vicepresidente esecutiva della Commissione europea designata per una transizione pulita, giusta e competitiva, è diventata teatro di un feroce scontro sulle responsabilità della tragica alluvione di Valencia, costata la vita a 222 persone. (EuNews)

Bruxelles — «Il problema è che sta cambiando la maggioranza». Cammina verso il suo ufficio e scuote la testa. (la Repubblica)