Il sisma ha fatto più di 11mila morti. Salvo un bimbo dopo 52 ore

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
ilGiornale.it ESTERI

Rovine, macerie, vite spezzate. Di fronte agli occhi di Recep Tayyip Erdogan prende forma il disastro provocato dal terremoto di magnitudo 7,8 della scala Richter verificatosi lo scorso 6 febbraio nel sud della Turchia, al confine con la Siria. Il presidente turco ha visitato e visiterà nelle prossime alcune tra le zone più colpite dal sisma, tra cui Kahramanmaras, Hatay oltre che Pazarcik. " Al momento, hanno perso la vita 8.574 persone, i feriti sono 49.133 e gli edifici distrutti sono 6.444 ", ha dichiarato alla stampa Erdogan, spiegando che a breve molti sfollati saranno trasferiti in alberghi ad Antalya, Alanya e Mersin, località marittime nel sud del Paese. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri media

Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. "Il mio pensiero va, in questo momento - afferma il Pontefice - alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. (La Provincia di Cremona e Crema)

Il bilancio del terremoto in Turchia e Siria supera i 11.200 morti. I funzionari dell’Organizzazione mondiale della sanità stimano che le vittime potrebbero essere fino a 20.000. Nelle zone devastate dal terremoto e colpite dal gelo avvengono ancora salvataggi che sanno di miracolo e in molti casi riguardano bambini: una bimba di 18 mesi è stata estratta viva dalle macerie dopo più di 56 ore dal sisma nella provincia di Kahramanmaras, nel sud della Turchia. (la VOCE del TRENTINO)

"Un altro miracolo, una bambina salvata dopo più di 40 ore in cui era rimasta intrappolata sotto le macerie della sua casa nella città di Salqin, nella regione di Idlib": è quanto riporta l'organizzazione umanitaria di protezione civile Caschi bianchi, attiva nel Nordest della Siria controllato dall'opposizione, pubblicando il video dell'operazione sul proprio account Twitter. (il Dolomiti)

Nelle zone devastate dal terremoto e colpite dal gelo avvengono ancora salvataggi che sanno di miracolo: una bambina di circa 8 anni è stata recuperata dopo essere rimasta intrappolata sotto le macerie per 40 ore a Salqin, una città nel nord ovest della Siria (La Sicilia)

Città del Vaticano, 8 feb. Papa Francesco prega per le popolazioni colpite dal devastante terremoto in Turchia e Siria. (il Dolomiti)

Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. “Il mio pensiero va, in questo momento – afferma il Pontefice – alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)