Carini, dopo i pugni la carezza di Meloni. "Non era una gara ad armi pari..."

I Giochi di Giorgia olimpionica iniziano ufficialmente al gong della prima ripresa del match tra Angela Carini e Imane Khelif, la pugile algerina intersessuale con cromosomi xy e livelli di testosterone sopra il normale che una sua sventola si ricorda e tramanda per generazioni, così dicono, giurano, assicurano le atlete che l'hanno incrociata. Nell'esatto momento in cui la premier avanza con passo lieve sulla ghiaia elegante nel cortile di Le Pre Catelan e imbocca l'entrata luminosa che porta alle sale centrali, Angela inizia a schivare pugni. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

La boxe femminile diventa l'ennesimo scontro di civiltà. Con tanto di strascico nella dialettica politica estiva. (il Giornale)

La 25enne napoletana lascia il ring dopo pochi secondi all'esordio nella categoria 66 chili dei pesi welter, in lacrime nel match dopo aver incassato un paio di duri colpi al volto inferti dalla pugile iper-androgina algerina. (AGI - Agenzia Italia)

Dal punto di vista legale e fisiologico l'algerina Imane Khelif, che ha sfidato la pugilessa italiana Carini vincendo dopo appena 46 secondi per abbandono dell'avversario, è riconosciuta come una donna e pertanto è con le donne che deve combattere e non con gli uomini. (L'HuffPost)

Parigi 2024, Meloni: «Su Khelif non condivido il Cio, così si discrimina»

"Un pugno mi ha fatto troppo male al naso e ho detto basta". Angela Carini ha resistito 46 secondi sul ring del torneo olimpico -66 kg contro l'algerina Imane Khelif, atleta intersex che lo scorso anno è stata esclusa dai Mondiali di boxe per livelli elevati di testosterone (Adnkronos)

È vero che alle Olimpiadi l'importante è partecipare, però a parità di condizioni". (Tiscali Notizie)

"Non sono d'accordo con la scelta del Cio". "Io penso che bisogna fare attenzione, nel tentativo di non discriminare, a discriminare. (L'Unione Sarda.it)