Federica Pellegrini e il caso Carini-Khelif: un tema delicato

Federica Pellegrini ha espresso la sua opinione sul controverso incontro di boxe tra l'italiana Angela Carini e l'algerina Imane Khelif. Pellegrini ha definito la questione "ultradelicata", sottolineando che Khelif è nata con un livello di testosterone più alto della media. Questo, secondo Pellegrini, è paragonabile a persone che hanno un ematocrito naturalmente alto, sfiorando il doping. Tuttavia, ha ribadito che finché gli atleti rientrano nei parametri scientifici stabiliti, possono competere.

Pellegrini ha dichiarato di essere sempre inclusiva, ma ha sottolineato che nello sport esiste la fisiologia, ovvero come ci presentiamo fisicamente, non come ci sentiamo. Ha aggiunto che esistono regole precise che devono essere rispettate.

Angela Carini ha spiegato il motivo del suo ritiro dopo soli 46 secondi dall'inizio del match con Khelif. Dopo aver subito un colpo al naso, ha perso l'equilibrio e ha avuto difficoltà a respirare, decidendo così di interrompere l'incontro. Carini ha negato che il ritiro fosse programmato e ha affermato che, anche se le avessero detto di non combattere, non avrebbe accettato.

La polemica intorno all'incontro era iniziata almeno 48 ore prima del match, alimentata da Rossano Sasso della Lega e altri esponenti politici italiani. La controversia è stata ulteriormente amplificata da una fake news proveniente dalla Russia, secondo cui Khelif era stata esclusa dai precedenti campionati mondiali di boxe per non aver soddisfatto i requisiti per partecipare alle gare femminili.

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