Il messaggio scritto da Angela Carini al Maestro prima del match contro Khelif: "Mi ha tranquillizzato"

Il messaggio scritto da Angela Carini al Maestro prima del match contro Khelif: Mi ha tranquillizzato
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A cura di Gaia Martignetti 27 "Maestro stai tranquillo, che io sono tranquilla". Quando Angela Carini scrive queste parole al suo primo Maestro Giuseppe Corbo, non è ancora salita sul ring per sfidare Imane Khelif a Parigi. Nessuno ha ancora visto la giovane atleta campana rinunciare al suo sogno olimpico, dopo appena 45 secondi. E nessuno avrebbe potuto immaginarlo, soprattutto Corbo che dalla sua palestra a Piedimonte Matese, nel casertano, ha studiato l'avversaria della sua atleta: "Prima del match le ho scritto. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

OLIMPIADI PARIGI 2024, PUGILATO - Angela Carini dopo il match delle polemiche contro Imane Khelif, perso per abbandono dopo 20", racconta le proprie sensazioni evitando di esprimere giudizi: "Rispetto Imane Khelif, non sono nessuna per dare giudizi. (Eurosport IT)

Khelis, l'italiana si ritira in lacrime dopo pochi secondi dal match delle polemiche (AGI - Agenzia Italia)

La formidabile ottocentista sudafricana aveva masse muscolari da body builder (1), vinceva il 99% delle gare a cui partecipava (2) e sfiorò (3) il mitico, antico record del mondo di Jarmila Kratochvilova sui due giri di pista. (Corriere della Sera)

OPERAIO GENERICO CATEGORIA PROTETTA (L.68/99)

SETTORE: Personale Operaio Previsto inserimento in azienda tramite iniziale contratto a termine in somministrazione, scopo assunzione con contratto di apprendistato. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Tra i primi principi che ho appreso dalla nobile arte e dai tanti amici tecnici è che la volontà dell'atleta va rispettata. Lente di ingrandimento: News & Approfondimenti 01 Agosto 2024 (FPI)

" Mi ha fatto malissimo ". Quando lo sport, di chi lo commenta e non di chi lo pratica, diventa politica, allora ogni discussione perde di significato perché anche i criteri oggettivi diventano discutibili. (il Giornale)