Jos Verstappen all'attacco: Red Bull, guardati allo specchio!

Se a inizio anno quelle di Jos Verstappen erano picconate dirette, in una contestazione aperta a Christian Horner, dopo il GP d'Olanda rientrano tra le constatazioni. Fatti, inconfutabili e decisivi. "Forse non dovrei dirlo ma lo faccio ugualmente: che siano dovuti tornare alla macchina di inizio anno la dice tutta. Al momento non hanno quel che serve, penso che dovrebbero guardarsi bene allo specchio", commenta Jos, riferendosi a Red Bull (Autosprint.it)

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La squadra di Milton Keynes sta soffrendo parecchio perché non riesce a trovare la giusta competitività per lottare alla pari con la McLaren. In Olanda ha preso una scoppola mica da ridere: tre decimi e mezzo in qualifica e 22 secondi in gara, che potevano essere almeno 30 se il britannico Lando Norris, ancora una volta, invece di addormentarsi in partenza fosse scattato nella maniera corretta. (FUNOANALISITECNICA)

Certo, il vantaggio di Verstappen nei confronti di Lando è ancora molto importante (70 punti), mentre tra i costruttori a Milton Keynes sentono il fiato sul collo della squadra color “Papaya”, viste le 30 lunghezze di ritardo. (OA Sport)

Il GP d’Olanda ha avuto un sapore molto amaro per la Red Bull e per Max Verstappen, idolo di casa. La RB20 di Verstappen è arrivata a circa 20 secondi dalla McLaren di Lando Norris, vincitore del GP olandese. (F1inGenerale)

F1, ennesima stoccata di Jos Verstappen alla Red Bull: “Max non è contento di questa macchina, il team sta sbagliando”

Il GP d’Olanda si è rivelato come un vero e proprio punto di svolta per questo 2024. Se Miami e Imola avevano infatti lanciato dei primi segnali di concorrenza, da qualche gara a questa parte si avverte un’aria diversa, in quanto il trend sembra mutato radicalmente. (GPKingdom)

Lo suggerisce l’espressione sconsolata di Max Verstappen al termine della gara dominata dal rivale Lando Norris. La sconfitta incassata nel GP d’Olanda sembra aver lasciato il segno in casa Red Bull. (La Gazzetta dello Sport)

“Oltre venti secondi sono una delusione enorme. Intervistato ai microfoni della Bild al termine del Gp d’Olanda a Zandvoort, il padre del campione olandese non si è tirato indietro e ha puntato il dito contro il colpevole numero uno che ha portato alla scuderia risultati sotto la media nell’ultimo periodo. (Il Fatto Quotidiano)