Magdeburgo, tra le vittime un bimbo di 9 anni. “Per noi il Natale è già finito”

BERLINO — Un bambino di nove anni morto, al momento la vittima più giovane. Decine di feriti che lottano per la vita. Anziani dal viso ormai irriconoscibile. Ossa rotte, sangue, urla. Non sarà Natale a Magdeburgo. Non quest’anno. Per tanti, mai più. Il giorno dopo riaffiorano i ricordi più atroci. «I piccoli gridavano: mamma, mamma!», racconta un testimone oculare della strage a Der Spiegel. «Ho … (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il sospettato arrestato dopo l'attacco a un mercatino di Natale in Germania, a Magdeburgo, è stato portato davanti a un giudice sabato sera, 21 dicembre. Diversi media tedeschi hanno identificato l'uomo come Taleb A. (Il Sole 24 ORE)

Dopo l'attacco che ha riportato la Germania all'incubo degli attentati, il bilancio è ancora provvisorio della strage avvenuta per mano del 50enne saudita Taleb Al Abdulmohsen, identificato come un "islamofobo" dalle autorità, è tragico: cinque vite spezzate, tra cui quella di un bambino di 9 anni. (Tiscali Notizie)

A Magdeburgo, alle ultime europee, l’Afd, il partito filo-nazista tedesco, prende il 30% dei voti. «Ogni monologo puro, incapace di correggersi e di modificarsi nella dialettica del dialogo, è tendenzialmente un discorso della follia» Claudio Magris (Itaca e oltre) Il cortocircuito della follia. (La Stampa)

Cohn-Bendit: “Magdeburgo è la strage di un fascista, sedotto da chi semina odio”

Taleb Jawad Hussein Al Abdulmohsen, il medico psichiatra che venerdì sera ha compiuto la strage al mercatino di Natale di Magdeburgo, avrebbe commesso l'attentato a causa dell'insoddisfazione per il modo in cui i rifugiati sauditi vengono trattati in Germania. (Fanpage.it)

– Taleb Jawad al Abdulmohsen "non è un elemento particolarmente pericoloso”. La stampa tedesca mette insieme i segnali che potevano sollevare sospetti sul medico immigrato, islamofobo, e simpatizzante dell’estrema destra, e ne chiedono conto al governo di Olaf Scholz, accusato di aver sottovalutato i rischi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’odio anti-musulmano, la crescita dell’Afd e il modo in cui Elon Musk sta inquinando il dibattito nell’Ue. Daniel Cohn-Bendit, per anni leader verde franco-tedesco a Strasburgo e da sempre storica voce dell’europeismo, ragiona sulle implicazioni dell’attentato di Magdeburgo (la Repubblica)