Ex Ilva, truffa allo Stato sulle quote di CO2: 10 indagati della vecchia gestione

Hanno “taroccato” le comunicazioni dei dati sulla CO2 (anidride carbonica). In questo modo hanno ottenuto quote di CO2 in misura maggiore al previsto. Per l’ipotesi di reato di truffa allo Stato, sono indagate (e sono state sottoposte in queste ore a decreti di perquisizione eseguiti dalla Guardia di Finanza) dieci persone di Acciaierie d’Italia, ex Ilva. Si tratta della gestione precedente l’attuale amministrazione straordinaria guidata dai commissari del Mimit. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Perquisizioni nella mattina di mercoledì nei confronti di 10 persone tra amministratori, procuratori, dipendenti e collaboratori pro tempore di Acciaierie d’Italia spa, la società (attualmente in amministrazione straordinaria) che gestisce lo stabilimento ex Ilva di Taranto. (LAPRESSE)

Ripubblichiamo l’articolo sugli affari legati al sistema europeo delle quote di Co2 uscito nel 2019 sul numero 52 di Fq Millennium. (Il Fatto Quotidiano)

Nel registro degli indagati sono finiti anche Carlo Kruger, che era segretario della Morselli; Sabina Zani di PriceWaterCooper, consulente contabile di AdI; gli ex procuratori speciali dell'azienda Francesco Alterio, Adolfo Buffo, Paolo Fietta e Antonio Mura (quest'ultimo con funzioni di Direttore Finanze Tesoreria e Dogane), gli ex direttori di stabilimento Vincenzo Dimastromatteo e Alessandro Labile e il dipendente Felice Sassi. (Tiscali Notizie)

Ilva, truffa sulla C02. L’ex Ad ammetteva: “I dati sono finti...”

“Evidentemente avevamo ragione a riprendere in mano l'ex Ilva con l'amministrazione straordinaria”. E' il commento del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del tavolo su Piombino. (il Giornale)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev “Evidentemente avevamo ragione a riprendere in mano l'ex Ilva con l'amministrazione straordinaria”. (Tiscali Notizie)

Che la gestione di Arcelor Mittal avesse portato l’ex Ilva in ginocchio è cosa nota e peraltro sotto gli occhi di tutti. Meno che avrebbe anche falsificato i dati sulle emissioni di Co2 per ottenere vantaggi economici a danno dello Stato. (Il Fatto Quotidiano)