Il Fatto di Domani del 16 Luglio 2024
INDAGATO IL SINDACO DI VENEZIA, ARRESTATO UN SUO ASSESSORE: UNA NUOVA TEGOLA SUL CENTRODESTRA. Corruzione, riciclaggio e falsa fatturazione: sono le accuse mosse dalla Procura di Venezia nei confronti di Renato Boraso, assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, arrestato stamattina nell’ambito di un’inchiesta che vede indagato per concorso in corruzione anche il sindaco, Luigi Brugnaro, il capo di Gabinetto del sindaco e direttore generale del Comune, Morris Ceron, il vicecapo di Gabinetto, Derek Donadini. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
La discovery c'è stata solo oggi perché uno degli indagati si era messo a distruggere dei documenti che per i magistrati erano fonti di prova. (ilmessaggero.it)
Boraso, cinquantatreenne originario di Favaro Veneto, è al centro di un'inchiesta condotta dalla procura, presumibilmente legata alla sua attività di consulenza finanziaria. Questa mattina, martedì 16 luglio, un terremoto ha scosso la giunta comunale di Venezia: l'assessore alla Mobilità, Renato Boraso, è stato arrestato e condotto in carcere. (Liberoquotidiano.it)
Mister preferenze, capopopolo della rivolta contro il tram divenuto poi assessore alla Mobilità. Dal 2005 al 2010 è presidente del Consiglio Comunale. (La Stampa)
La Guardia di Finanza più di un paio d’anni sta indagando sulle accuse lanciate dall’imprenditore Claudio Vanin contro il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e l’assessore Renato Boraso per le vicende legate al futuro dell’area dei Pili (di proprietà del primo cittadino, ma dal 2017 in un blind trust) e alla vendita dei palazzi Donà e Papadopoli dal Comune al magnate di Singapore Ching Chiat Kwong. (Corriere della Sera)
L'assessore alla Mobilità di Venezia, Renato Boraso, è stato arrestato con accuse di corruzione e riciclaggio, mentre il sindaco Luigi Brugnaro è indagato per presunte irregolarità nella vendita di terreni. (Milano Finanza)
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è indagato nell'ambito dell'indagine che ha portato oggi all'arresto, tra gli altri, dell'assessore comunale alla Mobilità, Renato Boraso. Oltre a Brugnaro, sono indagati anche il capo di Gabinetto del sindaco e direttore generale del Comune, Morris Ceron, il vicecapo di Gabinetto, Derek Donadini. (Oggi Treviso)