Indagine a Venezia coinvolge il sindaco e l'assessore alla mobilità

L'inchiesta della Guardia di Finanza di Venezia ha portato all'arresto dell'assessore alla Mobilità, Renato Boraso, e ha coinvolto anche il sindaco Luigi Brugnaro. Entrambi sono ora al centro di un'indagine per corruzione e appalti.

Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, è indagato nell'ambito dell'inchiesta. La vicenda che lo riguarda è legata alle trattative con l'imprenditore di Singapore Chiat Kwong Ching per l'area dei "Pili" alle porte di Venezia, di proprietà dello stesso Brugnaro. Inoltre, è sotto esame il blind trust che gestisce il patrimonio che il sindaco creò quando venne eletto.

Renato Boraso, assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, è stato arrestato. Le accuse per l'assessore sono di corruzione e appalti. Secondo il procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi, Boraso stava eliminando documentazione importante, motivo per cui è stato posto in custodia cautelare in carcere.

L'inchiesta della Guardia di Finanza ha portato all'esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere e sette agli arresti domiciliari. Tra gli indagati figurano anche il capo di Gabinetto del sindaco e direttore generale del Comune, Morris Cero.

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