Il procuratore di Venezia: "Ecco perché il sindaco Brugnaro è indagato"

Il procuratore di Venezia: Ecco perché il sindaco Brugnaro è indagato
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
La Nuova Venezia INTERNO

Il procuratore di Venezia: "Ecco perché il sindaco Brugnaro è indagato" Bruno Cherchi, procuratore capo di Venezia, spiega ai giornalisti i motivi per cui il sindaco della città lagunare Luigi Brugnaro è stato indagato nell'ambito della vicenda dei Pili e del blind trust. (videointervista Francesco Furlan ed Eugenio Pendolini) 01:13 (La Nuova Venezia)

Ne parlano anche altri giornali

Terremoto al Comune di Venezia. L’inchiesta che martedì 16 luglio ha portato all’arresto dell’assessore comunale alla Mobilità, Renato Boraso, vede indagato anche il sindaco, Luigi Brugnaro. Chi è Luigi Brugnaro (Virgilio Notizie)

Parla il procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi al termine della conferenza stampa in Procura a Venezia durante la quale è stata data notizia di arresti ed indagati per appalti e corruzione in laguna: indagato il sindaco Luigi Brugnaro, in carcere l'assessore Renato Boraso perché, ha puntualizzato Cherchi, "stava eliminando documentazione importante". (La Nuova Venezia)

A dieci anni dall’inchiesta del Mose che spazzò via una classe dirigente, a Venezia c’è una nuova tempesta giudiziaria, Nella mattinata, con le accuse di corruzione, riciclaggio e falsa fatturazione, è scattata la custodia cautelare in carcere per 18 persone, tra cui l’assessore del Comune di Venezia Renato Boraso. (Il Sole 24 ORE)

Venezia, assessore comunale Boraso arrestato per corruzione

Coinvolti anche altri funzionari comunali e imprenditori, con 18 persone indagate in totale (Milano Finanza)

Una serie di arresti di amministratori, pubblici funzionari e imprenditori è in corso da parte della Guardia di Finanza di Venezia, nell'ambito di un'indagine della Procura della Repubblica lagunare su reati contro la Pubblica amministrazione. (Rai Storia)

Arrestato per corruzione l’assessore alla Mobilità del comune di Venezia, Renato Boraso, all’interno di un’inchiesta su presunte tangenti per ottenere affidamenti di appalti pubblici. La Guardia di Finanza del comando provinciale lagunare ha eseguito martedì mattina un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 18 persone in totale, accusate a vario titolo di corruzione e reati amministrativi. (LAPRESSE)