Venezia, arrestato l'assessore Boraso. Indagato il sindaco Brugnaro: sono esterrefatto
![Venezia, arrestato l'assessore Boraso. Indagato il sindaco Brugnaro: sono esterrefatto](https://q1.informazione.it/pics/3267cab8-8ad2-40bf-b03a-c0478b7a6d74.jpg?w=460&h=260&scale=both)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'assessore alla Mobilità di Venezia, Renato Boraso, è stato arrestato con accuse di corruzione e riciclaggio, mentre il sindaco Luigi Brugnaro è indagato per presunte irregolarità nella vendita di terreni. Coinvolti anche altri funzionari comunali e imprenditori, con 18 persone indagate in totale (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Le vicende, da un punto di vista giudiziario, sono di portata differente: il presidente della Liguria è ancora agli arresti domiciliari, il sindaco di Venezia è solo indagato e non è stato neanche perquisito È stato arrestato, invece, Renato Boraso, assessore alla Mobilità del comune di Venezia. (L'HuffPost)
Parla il procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi al termine della conferenza stampa in Procura a Venezia durante la quale è stata data notizia di arresti ed indagati per appalti e corruzione in laguna: indagato il sindaco Luigi Brugnaro, in carcere l'assessore Renato Boraso perché, ha puntualizzato Cherchi, "stava eliminando documentazione importante". (La Nuova Venezia)
Nell’… Dal 2005 al 2010 è presidente del Consiglio Comunale. (La Stampa)
![](https://q2.informazione.it/pics/a2121c19-fdf6-4fc9-ae9e-452d0f8fbc2e.jpg)
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è indagato nell'ambito dell'indagine che ha portato oggi all'arresto, tra gli altri, dell'assessore comunale alla Mobilità, Renato Boraso. Stando a quanto afferma il procuratore capo Bruno Cherchi l’avviso di garanzia gli è stato consegnato “a sua tutela”. (la Repubblica)
Renato Boraso, 56 anni, risiede nel quartiere veneziano di Favaro Veneto. Laureato in Economia Aziendale a Ca' Foscari, dal 1993 ha svolto attività di consulente aziendale. (ilgazzettino.it)
La discovery c'è stata solo oggi perché uno degli indagati si era messo a distruggere dei documenti che per i magistrati erano fonti di prova. (ilmessaggero.it)