Maxi rincari per la stagione sciistica al via, skipass sempre più per ricchi. La guida a tutti i prezzi regione per regione

Maxi rincari per la stagione sciistica al via, skipass sempre più per ricchi. La guida a tutti i prezzi regione per regione
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

La stagione sciistica è alle porte e come d’abitudine negli ultimi anni sono previsti rincari sugli skipass. Il freddo sceso sul Nord Italia in questi giorni ha permesso alle principali stazioni di attivare i cannoni per la produzione di neve tecnica. Alcune località – scorrendo le pagine i dettagli – apriranno già il 30 di novembre (unica eccezione Madonna di Campiglio, il 23), anche se la maggior parte lo farà dal fine settimana del 7-8 di dicembre. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A Cervinia il giornaliero costa 85 euro. Sale anche il giornaliero del comprensorio Monterosa Ski (Champoluc, Gressoney, Alagna) che, seppur dinamico (il prezzo varia a seconda di un algoritmo, che tiene conto, tra le altre cose, dell’affluenza sulle piste), arriverà a un massimo di 67 euro (65 euro lo scorso anno). (Il Fatto Quotidiano)

Un giro d’affari quello delle vacanze sulla neve che lo scorso anno in Italia, considerando sia le presenze di italiani (circa 8,9 milioni) che quelle di turisti stranieri, si è attestato a quota 11,2 miliardi di euro tra strutture ricettive, rifugi, ristoranti, scuole di sci, divertimenti, commercio e servizi vari, ricorda Assoutenti. (Travelnostop.com)

E, ancora. Le previsioni per l’imminente stagione invernale segnano un andamento in lieve ribasso dei flussi turistici in Italia: 26,7 milioni di arrivi e 78 milioni di presenze, con un decremento rispettivamente pari all’1,3% e al 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2023. (LaC news24)

Maestri di sci, adesso si paga l'Iva: per una lezione fino a 70 euro. E i professionisti sono sempre più rari

Secondo le stime dell’Osservatorio Italiano del Turismo Montano, la stagione invernale 2023/2024 si avvia con segnali di ottimismo, evidenziando un incremento del 4,2% rispetto all’anno precedente. Questa crescita corrisponde a un fatturato totale stimato di circa 12 miliardi di euro, un risultato significativo per il settore montano, che si collega a vari fattori favorenti, tra cui l’aumento dell’affluenza di turisti internazionali. (Gaeta.it)

La vacanza sulla neve è sempre più un lusso per pochi secondo le stime di Assoutenti che all'avvio della nuova stagione invernale, stima un aumento della settimana bianca di quasi il 30% in tre anni. «La classica settimana bianca è sempre più un salasso per gli appassionati della neve, a causa della valanga di rincari che si è abbattuta negli ultimi tre anni su tutto il comparto della montagna» è la denuncia dell'associazione di consumatori. (Gazzetta Matin)

Le piste dei comprensori bellunesi si preparano all'assalto del popolo dello sci, e se gli impiantisti investono risorse economiche e umane nella sicurezza di tutti, arriva una stangata per chi vuole iniziare la pratica dello sci, o migliorarla per evitare pericolosi errori. (ilgazzettino.it)