Il costo degli skipass nelle regioni italiane per la stagione 2024-2025

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QuiFinanza ECONOMIA

La stagione sciistica è ormai alle porte e l’intero settore della montagna si prepara a un nuovo anno promettente, con prospettive di affari straordinari. Nella scorsa stagione il giro d’affari ha raggiunto i 23,7 miliardi di euro, segnando un incremento dell’8% rispetto all’anno precedente. Ma il giro potrebbe aumentare, visto che quest’anno sono previsti aumenti generali. Vediamo quindi i costi degli skipass per questa stagione sciistica. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri media

La stagione sciistica è alle porte e come d’abitudine negli ultimi anni sono previsti rincari sugli skipass. Alcune località – scorrendo le pagine i dettagli – apriranno già il 30 di novembre (unica eccezione Madonna di Campiglio, il 23), anche se la maggior parte lo farà dal fine settimana del 7-8 di dicembre. (Il Fatto Quotidiano)

«Lo sci? Uno sport da ricchi». E ancora: «Ormai per chi ha famiglia conviene farsi una vacanza alle Maldive piuttosto che una settimana bianca». (La Stampa)

Per un soggiorno sulla neve si spenderà quest'anno il 5,9% in più rispetto allo scorso anno, secondo le stime dell'Osservatorio Italiano del Turismo Montano di JFC, con un aumento che per i soli skipass arriva al +6,2%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Caro neve, la denuncia di Assoutenti: skipass +20% in tre anni, aumenti ingiustificati

I rincari coinvolgono anche le stazioni della Valle d’Aosta. L’Avif (Associazione valdostana impianti a fune) ha stabilito le tariffe dello stagionale (valido dal 26 ottobre al 4 maggio): il costo è salito a 1.460 euro (90 euro in più rispetto alla scorsa stagione), mentre quello esteso anche al comprensorio Zermatt (Svizzera) a 1.723 euro (106 in più). (Il Fatto Quotidiano)

Le lezioni dei maestri non sono più esenti dall'Iva, come era fin'ora: c'è l'imposta del 5%, che grava sui consumatori finali. (ilgazzettino.it)

«La classica settimana bianca è sempre più un salasso per gli appassionati della neve, a causa della valanga di rincari che si è abbattuta negli ultimi tre anni su tutto il comparto della montagna» è la denuncia dell'associazione di consumatori. (Gazzetta Matin)