Turismo della montagna in calo, Calabria valida alternativa: «Paesaggio, cultura e tradizioni in grado di generare flussi notevoli»
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Le previsioni per l’imminente stagione invernale segnano un andamento in lieve ribasso dei flussi turistici in Italia: 26,7 milioni di arrivi e 78 milioni di presenze, con un decremento rispettivamente pari all’1,3% e al 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2023. E, ancora. L’andamento dei flussi turistici, rispetto al 2019, sarebbe stabile per gli arrivi (-0,6%) e in crescita per le presenze (+5,1%). (LaC news24)
Su altri media
Lo scorso anno attorno alle vacanze sulla neve un giro d'affari di 11,2 miliardi di euro tra hotel, rifugi, ristoranti, scuole di sci, commercio e servizi (Aosta Oggi)
Ma il giro potrebbe aumentare, visto che quest’anno sono previsti aumenti generali. La stagione sciistica è ormai alle porte e l’intero settore della montagna si prepara a un nuovo anno promettente, con prospettive di affari straordinari. (QuiFinanza)
In Valle d'Aosta gli aumenti si aggirano attorno al 20% con lo stagionale che schizza a +23,7% rispetto al 2021. La vacanza sulla neve è sempre più un lusso per pochi secondo le stime di Assoutenti che all'avvio della nuova stagione invernale, stima un aumento della settimana bianca di quasi il 30% in tre anni. (Gazzetta Matin)
D’altronde, come dargli torto? D’accordo l’inflazione, le guerre, il caro-energia: ma negli ultimi anni – anche in tempi di pace – i prezzi sono aumentati puntuali del 1… E ancora: «Ormai per chi ha famiglia conviene farsi una vacanza alle Maldive piuttosto che una settimana bianca». (La Stampa)
Ci si prepara all’avvio della stagione sciistica, che è alle porte e tutto il comparto montagna si prepara a un altro anno con un giro d’affari straordinario. (business24tv.it)
A Cervinia il giornaliero costa 85 euro. I rincari coinvolgono anche le stazioni della Valle d’Aosta. (Il Fatto Quotidiano)