Stefano Argentino, l'interrogatorio del killer di Sara Campanella: «Ha una pericolosità non comune». La mamma della 22enne: «Non sapevamo fosse perseguitata»

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Il Messaggero INTERNO

Efferato e crudele. Così i magistrati descrivono Stefano Argentino, lo studente 26enne arrestato con l'accusa di avere ucciso Sara Campanella, studentessa di 22 anni originaria del Palermitano che studiava infermieristica a Messina, dopo averla perseguitata per anni. Il giovane è stato interrogato questa mattina nel carcere di Gazzi di Messina. «Il grave quadro indiziario, già emerso e corroborato dalle dichiarazioni dei testi denota una pericolosità non comune», scrivono i pm nel provvedimento di fermo. (Il Messaggero)

Su altri media

“Ancora donne strappate alla vita. Con grande sgomento e dolore lo affermano Luisella Lionti, segretaria generale della Uil Sicilia, e Mirella Randazzo, coordinatrice pari opportunità Palermo, che esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia di Sara Campanella, e aggiungono: “Di fronte a questa continua scia di sangue le parole non bastano più, servono fatti concreti. (BlogSicilia)

Si è certo reso conto della gravità dei fatti, è estremamente prostrato". "Ha ammesso i fatti che gli vengono contestati, ha confessato. (la Repubblica)

In un interrogatorio di garanzia durato circa due ore, Stefano Argentino ha ammesso di aver ucciso la collega 22enne Sara Campanella, anche se non ha voluto dire il movente, né se abbia avuto dei complici, né dove si trovi l'arma del delitto. (Leggo.it)

"Ha ammesso i fatti. Non so se è pentito. (RaiNews)

servizio di Silvia De Domenico Udu, Non una di meno e Rete studenti medi manifestano in Galleria per il femminicidio di Sara Campanella (Tempostretto)

Stefano Argentino ha confessato di aver ucciso Sara Campanella, la 22enne studentessa ammazzata lunedì pomeriggio a coltellate in strada a Messina. “Ma non ha spiegato cosa lo ha spinto ad aggredirla”, ha detto il suo avvocato Raffaele Leone al termine dell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari confermando che il 27enne ha ammesso i fatti che gli vengono contestati dai magistrati. (Il Fatto Quotidiano)