Assange: "Mi sono dichiarato colpevole di giornalismo"

Assange: "Mi sono dichiarato colpevole di giornalismo" "Voglio essere totalmente chiaro, non sono libero oggi perche' il sistema ha funzionato. Sono libero, dopo anni di carcere, perche' mi sono dichiarato colpevole di giornalismo. Mi sono dichiarato colpevole di aver cercato informazioni da una fonte. Mi sono dichiarato colpevole di aver ottenuto informazioni da una fonte. E mi sono dichiarato colpevole di aver informato il pubblico di quali fossero queste informazioni. (Il Mattino di Padova)

Su altri giornali

”Journalists must be activists for the truth”: così Julian Assange ha concluso il suo intervento questa mattina a Strasburgo, davanti alla Commissione per gli affari giuridici dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE). (articolo21)

Il giornalismo non è un crimine. "La questione fondamentale è semplice: i giornalisti non dovrebbero essere perseguiti per aver svolto il loro lavoro. (L'HuffPost)

Il 53enne australiano durante il suo discorso al Consiglio d'Europa a Strasburgo: "Mi sono dichiarato colpevole di aver cercato informazioni da una fonte" (LAPRESSE)

L’ormai 53enne cofondatore di WikiLeaks ha, infatti, ritrovato la sua libertà solo lo scorso 26 giugno, mediante un patteggiamento con gli USA che avevano chiesto la sua estradizione dal Regno Unito. (L'INDIPENDENTE)

“Ho scelto la libertà sull'impossibilità di ottenere giustizia”. Inizia così il primo discorso da uomo libero di Julian Assange, volato dall'Australia a Strasburgo per parlare davanti alla Commissione per gli affari legali e i diritti umani dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. (la Repubblica)

Julian Assange torna sulla sue vicende personali, i 14 anni di isolamento per il mandato di arresto spiccato dal governo degli Stati Uniti, e il «perdono» ottenuto dopo la sua consegna alle autorità statunitensi. (La Stampa)