Cecilia Sala è libera, ora portiamo in Italia anche Aya Ashour
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Applausi al governo Meloni per il risultato. Cecilia Sala è stata riportata a casa. Il resto conta quel che conta. Questa storia, però, ci dice una cosa: l’impossibile è possibile. Da mesi invochiamo un’altra impresa impossibile, adesso anche con una petizione sulla piattaforma IoScelgo.org, per portare in Italia la nostra collaboratrice Aya Ashour, invitata per ragioni accademiche dall’Università per stranieri di Siena: chiediamo “al Ministero degli Affari Esteri Italiani di intervenire facendo pressione sulla comunità internazionale per ristabilire il diritto allo studio anche per chi vive nella Striscia di Gaza: se le università italiane, nella loro autonomia protetta dalla Costituzione, invitano ufficialmente qualcuno, dovrebbe esserci un impegno istituzionale perché questi inviti possano concretizzarsi. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Il senatore di Fratelli d'Italia, Raffaele Sperazon, durante il suo intervento in Aula sottolinea la celerità dei tempi con cui, rispetto al passato, la giornalista Cecilia Sala sarebbe stata liberata. (Il Sole 24 ORE)
Ha sottolineato Crosetto - il ritorno a casa di un cittadino detenuto in un altro Paese è un'ottima notizia, Cecilia Sala è una giornalista che ha fatto dell'informazione la sua vita e che non stava facendo nulla di male". (AGI - Agenzia Italia)
L’annuncio lo dà Palazzo Chigi dai suoi account, ed è il segno della partita personale vinta dalla presidente del consiglio. Quando si apprende che Cecilia Sala è libera, e già in volo verso Roma, l’aula del senato scoppia in un applauso bipartisan che restituisce il senso di una giornata politica molto particolare, probabilmente inedita dall’inizio della legislatura. (il manifesto)
A svelare il retroscena è lo stesso Renato Sala. Il legame è quello tra il padre della giornalista italiana, liberata oggi, e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. (Corriere della Sera)
La liberazione di Cecilia Sala è un sollievo, e saperla presto in Italia ci riempie di gioia - ha scritto la leader del Pd -. "La notizia che stavamo aspettando, che speravamo di ricevere il prima possibile. (Liberoquotidiano.it)
La giornalista incarcerata in Iran sta tornando a casa dopo essere stata 20 giorni in carcere in Iran. «Io sono nata oggi. (La Stampa)