Il governo Trump fa acqua da tutte le parti: lo Spiegel trova sul web i dati privati di Waltz, Hegseth e Gabbard
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I dati di contatto privati dei più importanti consiglieri per la sicurezza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump si possono trovare su Internet. Lo scrive Der Spiegel, i cui cronisti sono riusciti a trovare numeri di cellulare, indirizzi e-mail e persino alcune password appartenenti ai massimi funzionari Usa. Per farlo, i giornalisti dello Spiegel hanno utilizzato m… (L'HuffPost)
Su altre testate
Da quando l'Atlantic, lunedì, ha rivelato che il redattore capo Jeffrey Goldberg è stato inserito per errore in una chat del Pentagono nella quale si discutevano i piani per un attacco agli Houthi l'app di messaggistica ha conosciuto una forte crescita (Corriere del Ticino)
Alcuni membri del Consiglio alla sicurezza nazionale di Trump, incluso il consigliere Waltz, hanno usato i loro account Gmail per le comunicazioni governative. Un funzionario l'avrebbe usato per conversazioni altamente tecniche con colleghi di altre agenzie. (RaiNews)
Non si ferma il caos generato dall'affaire Signal all'interno dell'establishment americano. Alcuni membri del Consiglio per la Sicurezza Nazionale sotto l’amministrazione di Donald Trump, tra cui il consigliere Mike Waltz, avrebbero utilizzato account Gmail per gestire comunicazioni ufficiali. (il Giornale)
Non solo l’uso di un’app commerciale, Signal, per la chat nella quale i capi di Pentagono, dipartimento di Stato, Casa Bianca e servizi segreti hanno discusso dell’attacco aereo e missilistico contro gli Houthi in Yemen, condividendo su una piattaforma «hackerabile» informazioni delicatissime come l’indicazione, con ore di anticipo, dei tempi di lancio delle ondate dei cacciabombardieri F-18 e dei missili Tomahawk. (Corriere della Sera)
Secondo fonti del girnale Usa venivano utilizzate per coordinare il lavoro ufficiale su questioni come Ucraina, Cina, Gaza, Africa ed Europa. Lo hannp riferiscono quattro persone che fanno parte dei gruppi sottolineando che nelle chat ci sono state "discussioni di informazioni sensibili" (Sky TG24)
Mike Waltz inguaia Donald Trump Secondo un rapporto pubblicato dal Washington Post, il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti Michael Waltz e alcuni suoi collaboratori avrebbero usato per comunicazioni di lavoro gli account personali di Gmail, il popolare servizio di posta elettronica di Google. (Virgilio)