Draghi: «Il mio cordoglio per Luana D’Orazio e per gli altri 5 lavoratori deceduti»
Lo dice il premier Mario Draghi durante il question time.
«Non dobbiamo dimenticare, siamo vicine alle loro famiglie e vogliamo fare tutto il possibile per evitare il ripetersi di questi tragici episodi»
Alle parole del premier è seguito un lungo applauso della Camera.
«Esprimo cordoglio mio e del Governo per la morte della giovane Luana D'Orazio e degli altri ben cinque lavoratori deceduti sul lavoro solo nell’ultima settimana». (Corriere TV)
La notizia riportata su altre testate
Innazittutto l'annuncio che che il decreto Sostegni bis verrà esaminato dal Consiglio dei ministri la prossima settimana. Secca la risposta alla richiesta della Lega di maggiore rigore sul tema dei migranti: "Nessuno deve essere lasciato solo nelle acque territoriali italiane (TG La7)
È prevista una strategia d'azione nazionale per rafforzare l'Ispettorato nazionale del lavoro, quale agenzia nazionale per la vigilanza sul lavoro, e incrementare strutturalmente i controlli. Questo ci si deve augurare, permetterà un significativo rafforzamento delle attività di ispezione e vigilanza nei luoghi di lavoro» (ilgazzettino.it)
Il primo ministro ha sottolineato che “la priorità nel breve periodo è il contenimento della pressione migratoria nei mesi estivi”. Sui migranti Draghi ha dichiarato che “la politica sull'immigrazione del governo vuole essere equilibrata, efficace e umana: nessuno deve essere lasciato solo nelle acque territoriali italiane". (Sputnik Italia)
Innazittutto l'annuncio che che il decreto Sostegni bis verrà esaminato dal Consiglio dei ministri la prossima settimana. Il premier ha risposto anche su morti sul lavoro e vaccini: ora sbloccare l'export e aumentare produzione. (TG La7)
Il premier, riferendosi alle misure del provvedimento in preparazione, ha parlato della prossima settimana. Question time per Mario Draghi alla Camera: calendario su riaperture, coprifuoco e Decreto Sostegni bis, tutto rimandato alla prossima settimana. (PMI.it)
"Siamo vicini alle famiglie e intendiamo fare tutto il possibile per evitare il ripetersi di questi tragici episodi. Il premier cita il caso di Luana D'Orazio e ricorda il nome dei cinque operai morti sul lavoro nei giorni scorsi: "Non dobbiamo dimenticare Maurizio Gritti, Andrea Recchia, Samuel Cuffaro, Elisabetta D'Innocenzo, Marco Oldrati", dice il premier. (QUOTIDIANO NAZIONALE)