Di Lorenzo, nuovo contatto con la società: svelata l’ammissione di De Laurentiis – ESCLUSIVA

Sono giorni caldissimi per il futuro di Giovanni Di Lorenzo. Nelle ultime ore, sono emersi nuovi dettagli circa il futuro del calciatore. Il futuro di Giovanni Di lORENZO continua a tenere banco nelle ultime ore. L’Europeo con l’Italia è terminato, motivo per il quale è giunto il momento di focalizzarsi sul mercato. La situazione legata al capitano è tutt’altro che semplice, vista la richiesta di cessione presentata diversi giorni fa. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Ne parlano anche altri giornali

Dal carcere si teneva in contatto con la figlia di tre anni e con la sua famiglia grazie a un profilo Instagram installato su un cellulare che gli veniva consegnato da un agente della penitenziaria compiacente: emerge anche questo dall'indagine dei carabinieri di Torre del Greco che oggi hanno notificato nove arresti, anche al padre della piccola, rampollo della famiglia camorristica De Martino, e ai suoi genitori. (ilmattino.it)

Le vessazioni estese anche ai suoi genitori. È questo l'incubo in cui era precipitata una giovane donna del quartiere di Napoli di Ponticelli che aveva avuto una figlia dalla relazione con un elemento apicale del clan De Martino, che si c… (La Repubblica)

La loro relazione è naufragata e da lì sono scattate le minacce di morte. Ma non solo, secondo gli inquirenti, quando la piccola veniva consegnata alla famiglia paterna, veniva utilizzata un'auto con a bordo dei bimbi usati come scudo per dissuadere i rivali dal compiere agguati. (La Stampa)

Napoli, la bimba contesa dal boss. Alla mamma gridavano: “Ti diamo fuoco”

L’indagine dei carabinieri ha portato a nove arresti, tra cui anche il padre della bambina, appartenente alla famiglia camorristica De Martino, e i suoi genitori. Un detenuto di Torre del Greco manteneva contatti con la sua famiglia, incluso sua figlia di tre anni, tramite un profilo Instagram gestito da un cellulare clandestinamente fornito da un agente della penitenziaria compiacente. (Il Fatto Vesuviano)

Minuto per la lettura NAPOLI- Cortei armati per scortare i nonni paterni durante gli incontri con la nipotina di tre anni e minacce e percosse alla madre anche per piccoli ritardi. È quanto emerge da un’indagine dei carabinieri della Compagnia di Torre del Greco (Napoli). (Quotidiano del Sud)

La relazione con uno degli uomini al comando nel clan De Martino, figlio del boss di Ponticelli, era finita prima che la figlia nascesse. Al quarto mese. (La Repubblica)