Le minacce di Israele: «Nessun posto è troppo lontano». Tensioni con gli Usa

Milleottocento chilometri per rispondere ai missili lanciati dagli Houthi, in volo sopra un pezzo di Medio Oriente fino allo Yemen. «Nessun posto è troppo lontano», proclama Yoav Gallant, il ministro della Difesa parlando dell’attacco ai ribelli sciiti perché gli ayatollah a Teheran intendano. Così il governo di Benjamin Netanyahu non rallenta il ritmo dei bombardamenti dopo l’uccisione a Beirut di Hassan Nasrallah, il capo di Hezbollah (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Non bastano i raid in Libano e l’operazione militare a Gaza. … (Il Fatto Quotidiano)

lntanto, a Beirut, il corpo di Hassan Nasrallah è stato recuperato intatto: lo ha detto una fonte della sicurezza libanese alla Cnn. TEL AVIV – L’aviazione israeliana ha attaccato anche lo Yemen, dopo i lanci di missili da parte degli Houthi. (Firenze Post)

Red – (Notizie Geopolitiche)

Yemen, Israele colpisce gli Houti: raid su depositi carburanti e centrali elettriche

Dopo Hezbollah, Israele attacca gli Houti in Yemen, colpendo i depositi di carburante del porto di Ras Isa con diversi cacciabombardieri. Nelle immagini pubblicate su X da alcuni cittadini yemeniti, si vedono le gigantesche esplosioni in lontananza. (Corriere TV)

Al confine Nord, sono già cominciati i movimenti delle truppe di terra, propedeutici a operazioni dell’Idf in territorio libanese per smantellare postazioni di Hezbollah. Secondo Abcnews, che cita due funzionari Usa, «sono iniziate o stanno per iniziare operazioni su piccola scala o “movimenti di confine” in Libano». (ilmessaggero.it)

Yemen, Israele colpisce gli Houti: raid su depositi carburanti e centrali elettriche 29 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)