Recinzione imbrattata e cane dimenticato in auto. Due denunce

Recinzione imbrattata e cane dimenticato in auto. Due denunce
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Tarantini Time Quotidiano INTERNO

La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un giovane tarantino perché ritenuto presunto responsabile dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento. Il personale della Squadra Volante, nel corso dei loro consueti servizi di controllo del territorio percorrendo Corso Umberto, ha notato un giovane che armato di bomboletta spray era intento ad imbrattare disegnando graffiti sulla recinzione in legno che circonda il Palazzo Archita. (Tarantini Time Quotidiano)

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Denunciato il proprietario. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO Un controllo su strada dei Baschi Verdi del Comando Provinciale di Verona, avvenuto la sera del 9 dicembre, ha portato alla scoperta di una grave situazione di maltrattamento animale. (tviweb)

È stato un cagnolino deperito che ha messo sulla strada la Guardia di Finanza di Verona che ha scoperto un canile abusivo a Bussolengo (Varese). L’indagine è infatti partita durante un controllo stradale, quando i baschi verdi hanno notato un cane deperito a bordo di un furgone il cui proprietario non disponeva della documentazione necessaria. (Il Fatto Quotidiano)

Canile degli orrori nel Veronese: 40 cani detenuti in condizioni terribili, senza neppure l'acqua

Ma quel cane così emaciato a bordo del furgone appena fermato ha subito attirato l’attenzione dei finanzieri. Sembrava un normale controllo su strada, quello effettuato nella serata dello scorso 9 dicembre da una pattuglia dei Baschi Verdi del Comando Provinciale di Verona. (Gazzetta di Parma)

Da un semplice controllo autostradale alla scoperta di un canile lager con decine di cani detenuti in pessime condizioni. (Fanpage.it)

I Baschi Verdi hanno fermato un furgone per strada per poi scoprire che trasportava un cane da caccia visibilmente emaciato. L'uomo alla guida ha dichiarato di non avere i documenti del quattrozampe, affermando che erano custodito insieme ad altri presso la sua abitazione. (La Stampa)