Tour, il volo del cigno Pogacar sui Pirenei, Vingegaard è più lontano. E il comportamento dei tifosi fa di nuovo discutere

SAINT LARY SOULAN – Qualche tappa fa, per ingannare il tempo, la tv francese aveva scherzato sull’immagine di due cigni che nuotavano in un laghetto uno dietro l’altro, perfettamente in fila. Ai cigni avevano assegnato due nomi con la sovrimpressione che in genere indica i corridori nelle loro rispettive posizioni in gruppo. Il primo dei due l’avevano chiamato Tadej Pogacar, il secondo, attaccato… (la Repubblica)

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Per la maglia gialla è il terzo successo di tappa in questa edizione e il secondo consecutivo, in un'altra durissima tappa pirenaica. Lo sloveno Tadej Pogacar ha vinto per distacco la 15/a tappa del Tour de France, la Loudemnvielle-Plateau de Beille di 197,7 chilometri. (Il Mattino di Padova)

TOUR DE FRANCE - La tappa di Pla d'Adet è stata la prima frazione pirenaica, con molti colpi di scena nel finale. Dal momento in cui l'UAE Emirates ha deciso che si lottava per la vittoria di tappa, vedendo gli sguardi degli avversari, al team radio della Visma che ricorda a Vingegard che - da un momento all'altro - arriverà un attacco Pogacar. (Eurosport IT)

La maglia gialla ha varcato l’arrivo con 39” sul grande rivale Jonas Vingegaard , 3° Remco Evenepoel a 1’10”. Lo sloveno si è aggiudicato la Pau-Saint Lary Soulan Pla d’Adet, tappa numero 14 del Tour de France con grande show solitario negli ultimi 4500 metri. (Tuttosport)

Tour, è il giorno del Tourmalet: la 14^ tappa LIVE

TOUR DE FRANCE - Pogacar conferma nelle interviste post gare di non aver giocato a poker. Conferma che la strategia di giornata era quella di cercare una vittoria, ma grazie ad uno sprint ristretto. Poi c'è stata l'occasione per attaccare, anche perché il feeling con le gambe era molto positivo. (Eurosport IT)

Lo sloveno è determinato a portare a termine l’impresa della doppietta Giro-Tour che nessuno centra dal 1998 e si affaccia all’ultima settimana della Boucle con un vantaggio di 1'57'' sul danese, vincitore delle ultime due edizioni, e di 2'22'' sul belga, mentre tutti gli altri accusano ritardi superiori ai sei minuti. (Gazzetta del Sud)

Lo scorso anno sul Tourmalet ci fu la vittoria di tappa di Pogacar, ma con la conquista della maglia gialla di Vingegaard: i due realizzarono insieme la scalata in 45 minuti e 34 secondi battendo il record di Rominger del 1993. (Sky Sport)