Auto elettriche, il tradimento di Berlino: no alla revisione del Green Deal
Dopo l’apertura degli scorsi giorni, ecco il dietrofront: la Germania si smarca dall’Italia, lo stop al motore termico resti al 2035 e no ai biocarburanti. Se il ministro Habeck sembrava pronto a seguire la linea di Adolfo Urso, il segretario di Stato tedesco agli Affari economici, Sven Giegold, ha spiegato che Berlino non ha come obiettivo rimettere in discussione il target del 2035. Spaccatura, dunque, rispetto alla posizione di Roma: “Voglio chiarire un malinteso, abbiamo avuto discussioni amichevoli con il ministro italiano Adolfo Urso, ma non abbiamo lo stesso spirito sul target 2035”. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altri giornali
Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha chiesto all'Unione Europea di anticipare la clausola di riesame sui regolamenti delle emissioni auto al 2024, con decisioni da prendere entro il secondo trimestre del 2025. (Tom's Hardware Italia)
Nel suo intervento, il ministro ha presentato ai colleghi europei le linee guida della proposta italiana per una nuova politica industriale europea, in linea con le indicazioni del report Draghi, che sarà formulata in un ‘non-paper’ con gli altri Paesi che condividono i contenuti della proposta italiana. (Energia Oltre)
Lo ha ribadito il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso in un punto stampa al Parlamento europeo di Bruxelles, dopo aver avuto un bilaterale con il ministro di Berlino alla vigilia del Consiglio Ue Competitività. (Il Messaggero - Motori)
La Germania appoggia la richiesta del governo italiano di riaprire subito la discussione in UE sui limiti emissivi delle auto. Ma vuole lasciare immutato il 2035 Urso a Bruxelles tesse le alleanze contro il divieto di vendita auto diesel e benzina (Rinnovabili)
Secondo il report di Forrester per il 2025, ci sono tre principali settori in cui gli investitori dovrebbero concentrare la loro attenzione: quantum security, intelligenza artificiale (IA) e sostenibilità digitale. (Proiezioni di Borsa)
Se non interveniamo subito, tra qualche mese troveremo qua fuori gli operai dell'industria europea, così come abbiamo trovato qualche mese fa gli agricoltori europei". Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel suo intervento al Consiglio Competitività. (Italia Oggi)