Quando la senatrice Ester Mieli diceva: “Nel dna di Fdi non ci sono nostalgie fasciste e antisemite. Temo l’odio della sinistra”

“Nel dna di Fratelli d’Italia, il partito di cui orgogliosamente faccio parte, non ci sono nostalgie fasciste, razziste, antisemite“. A pronunciare questa frase con assoluta certezza era Ester Mieli, senatrice di Fratelli d’Italia, già portavoce della comunità ebraica di Roma. Era il 27 gennaio scorso, giorno della Memoria, e in un’intervista al Corriere della Sera assicurava l’assoluta lontananza del suo partito da nostalgie antisemite e razziste. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Nel partito di cui sono stato con orgoglio uno dei fondatori non può esserci spazio per persone, parole e pensieri come quelli che ho ascoltato. "Voglio esprimere la mia totale solidarietà e vicinanza alla senatrice Ester Mieli, vittima di offese intollerabili, che non possono passare sotto silenzio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Sono troppi, io li disprezzo come razza, perché oggettivamente è una razza, c'è la razza ariana, c'è la razza ebraica, c'è la razza nera", afferma una militante di Gioventù nazionale ,organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia (Today.it)

Agli attacchi il Pd reagisce e sottolinea: «La premier Giorgia Meloni non può più fare finta di nulla di fronte all'apologia del terrorismo nero, ai cori razzisti, alle frasi xenofobe e antisemite. Il riferimento è la segretaria dem Elly Schlein. (Corriere della Sera)

Insulti antisemiti e minacce a Schlein dai giovani FdI, il Pd chiede l'intervento di Meloni: «Perché continua a tacere?»

Le due ragazze sono dei capri espiatori». Davvero crede? «Purtroppo quelle immagini sono fin troppo eloquenti. (Corriere della Sera)

Il nome di Flaminia Pace è emerso con prepotenza nel panorama politico italiano, a seguito di un’inchiesta di Fanpage che ha gettato luce su episodi inquietanti all’interno del movimento giovanile di Fratelli d’Italia, Gioventù Nazionale. (ilmessaggero.it)

Prosegue la polemica attorno a Fratelli d’Italia dopo l’inchiesta di Fanpage che ha come protagonisti i militanti di Gioventù nazionale, movimento giovanile del partito di Giorgia Meloni. Anche Paolo Trancassini, deputato di FdI, è coinvolto nell’indagine giornalistica dal titolo ‘Gioventù Meloniana’ per aver compiuto un presunto saluto gladiatorio durante un incontro. (LAPRESSE)