Taranto, primo caso accertato di encefalite da West Nile Virus: 76enne punta da una zanzara

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Corriere della Sera SALUTE

Primo caso umano di encefalite da West Nile Virus a Taranto. Ha colpito una donna di 76 anni, tarantina, attualmente casone ricoverata nel reparto di Malattie infettive e tropicali all'ospedale Moscati dalla scorsa settimana e già in fase di miglioramento. La conferma che si tratta proprio del West Nile Virus è arrivata dal laboratorio di riferimento regionale diretto da Maria Chironna. Il contagio avviene esclusivamente attraverso la puntura di una zanzara infetta e la Asl informa che è fondamentale seguire semplici accorgimenti per ridurre il rischio. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

«Già da un paio di settimane», afferma il dottor Luca Sbrogiò, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 6 Euganea, «era nota la presenza di zanzare infette nella parte sud del territorio regionale ed era quindi verosimile pensare che alcuni di questi esemplari potessero trasmettere la malattia a soggetti più fragili, che avrebbero poi manifestato dei sintomi». (Il Mattino di Padova)

MeteoWeb (MeteoWeb)

Il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss Euganea Luca Sbrogiò, dopo i primi due casi di West Nile in provincia di Padova, chiarisce la sintomatologia della malattia e le modalità più efficaci per difendersi dalle zanzare potenzialmente infette. (Il Mattino di Padova)

E' quanto emerge dall'ultimo bollettino dell'Istituto superiore di sanità. Dall'inizio di maggio 2024, sono stati segnalati in Italia 13 casi confermati di infezione nell'uomo (erano 6 nel precedente bollettino). (ilmessaggero.it)

Sette nuovi casi di virus West Nile in una settimana, che portano a 13 il bilancio complessivo di quest'anno, con la prima morte segnalata. E' quanto emerge dall'ultimo bollettino dell'Istituto superiore di sanità. (Tiscali Notizie)

Sette nuovi casi umani di West Nile Virus sono stati segnalati nel periodo 18–24 luglio 2024. Dall’inizio di maggio 2024, sono stati segnalati in Italia 13 casi confermati di infezione da West Nile Virus (WNV) nell’uomo (6 nel precedente bollettino); di questi 7 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (4 Emilia-Romagna, 1 Friuli Venezia Giulia, 1 Puglia, 1 caso importato dagli Stati Uniti), 4 casi asintomatici identificati in donatori di sangue (4 EmiliaRomagna) e 2 casi di febbre entrambi importati (1 Oman, 1 Marocco). (Sanità24)