Manovra al rush finale, Ires premiale per 18mila imprese
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Rush finale sulla manovra in Parlamento mentre dalla relazione tecnica allegata al testo emergono una serie di dettagli in più sull'impatto delle novità introdotte in Parlamento su cittadini e imprese. Il testo, ormai, è blindato è avrà l’ok definitivo il 28 dicembre. Poi le Camere riapriranno dopo la Befana con in lista una serie di provvedimenti a partire dal Milleproroghe e dai tre decreti che verranno varati domani in Cdm. (Gazzetta del Sud)
La notizia riportata su altre testate
Sono state identificate 824 mila società di capitali, si legge nella relazione, che trattengono, in aggregato, 195 miliardi di euro a fronte di utili civilistici pari a 301 miliardi (il 65% degli utili è stato accantonato). (MySolution)
Soltanto 18mila aziende in Italia potranno beneficiare dell'Ires premiale, la riduzione dell'imposta sul reddito delle società chiesta più volte da Confindustria per compensare la riduzione dei contributi all'investimento dell'utile attuata nel 2023. (QuiFinanza)
Le società che chiuderanno il corrente esercizio con utili modesti, dunque, non saranno esonerate dalla effettuazione di investimenti, ma dovranno comunque rispettare la soglia del 24% dell’utile 2023, fermo restando in ogni caso il minimo di 20 mila euro. (NT+ Fisco)
Ma come funziona esattamente? Le aziende che nel 2024 accantonano almeno l’80% dei loro utili e ne reinvestono almeno il 30% in beni strumentali 4.0 materiali e immateriali (macchinari, impianti, software ecc. (Innovation Post)
ROMA – Sono 18mila le imprese potenzialmente beneficiarie dell'Ires premiale, la riduzione di 4 punti percentuali dell'imposta prevista per il 2025. Si evidenzia, infatti che "rispettano tutte le condizioni (sugli utili, sugli investimenti e sull'occupazione), circa 18 mila imprese che hanno complessivamente accantonato utili in pari a 8 miliardi a fronte di utili civilistici complessivi pari a 11 miliardi". (la Repubblica)
Con la legge di bilancio per il 2025 approda nel nostro ordinamento una norma dedicata alle società di capitali assoggettate all’Ires. Stiamo parlando della così detta “Ires premiale”: la norma prevede, per il solo 2025, una diminuzione dell’aliquota di tassazione dall’attuale 24% al 20%, ma per poter beneficiare dell’agevolazione, è necessario rispettare dei requisiti che, francamente, appaiono piuttosto stringenti. (L'HuffPost)