Omicidio di via Randaccio, Dawda Bandeh dall’arrivo in Italia ai tre precedenti prima della rapina

22/04/2025 INTERNO

L’ingresso in Italia da minore non accompagnato nel 2011, quando aveva quindici anni. L’ultimo permesso di soggiorno, ancora valido, ottenuto nell’ottobre del 2015 dalla questura di Como per “motivi di lavoro”. Un’occupazione, almeno nel passato, come domestico in un’abitazione di Como. E tre precedenti, due dei quali nelle ultime ore prima della tragedia. È l’identikit di Dawda Bandeh, il 28enne… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Grave reato commesso da tre ultras in Serie A: spaccio di stupefacenti all’interno dei bagni dello stadio. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

A due passi dai locali della movida dell'Arco della Pace e di corso Sempione, vicinissima a via Andrea Massena e alla sede di Radio Deejay ma anche al consolato turco di via Canova, la via Giovanni Randaccio è una delle classiche strade defilate e quasi nascoste, molto ben abitate. (il Giornale)

Milano – Sono le 8,08 di Pasqua e Dawda Bandeh esce dalla caserma di via Monti. È stato denunciato a piede libero per violazione di domicilio: si era arrampicato su un balcone in fondo a via Gioia, ma non aveva rubato, né scassinato, né usato violenza, quindi viene rilasciato. (la Repubblica)

Contestualmente, è stato segnalato alla Prefettura di Roma un presunto assuntore. (Cronache Cittadine)

Il loro volto era già stato immortalato dalle telecamere di sorveglianza durante il primo furto e, grazie a quelle immagini, sono state riconosciute dai dipendenti di un altro supermercato dello stesso gruppo, questa volta nel comprensorio sorano. (Frosinone News)

Tre membri del Gruppo Quadraro, frangia radicale del tifo della Roma, sono stati arrestati dalla Digos per spaccio di cocaina all’interno dello Stadio Olimpico. Gli uomini, già trasferiti in carcere, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. (CalcioNews24.com)