Zelensky: non abbiamo le forze per riprendere Crimea e Donbass, la diplomazia come unica speranza
L’Ucraina attualmente non ha forze sufficienti per riconquistare il Donbass e la Crimea con mezzi militari, pertanto conta sulla diplomazia . Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista a Le Parisien , ripresa da Rbc Ukraina. «Di fatto questi territori sono ora controllati dai russi. Non abbiamo la forza per riconquistarli. Possiamo contare solo sulla pressione diplomatica della comunità internazionale per costringere Putin a sedersi al tavolo delle trattative», ha detto il leader ucraino. (Gazzetta del Sud)
Su altre fonti
PUBBLICITÀ Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha sottolineato l'importanza di discutere strategie per rafforzare l'Ucraina in vista di futuri negoziati con la Russia, accogliendo mercoledì a Bruxelles il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altri leader europei. (Euronews Italiano)
L'operazione è stata rivendicata dall'Ucraina. Gli Stati Uniti hanno detto di non essere coinvolti nell'uccisione del generale russo Kirillov. (Corriere della Sera)
Intanto gli Stati Uniti fanno sapere che sarebbero «diverse centinaia» i soldati nordcoreani morti o feriti nella regione russa di Kursk nei combattimenti contro le truppe ucraine, su almeno 10.000 militari dispiegati nella zona dall'inizio di agosto. (ilmattino.it)
Il leader di Kiev ha riconosciuto che l'Ucraina attualmente non ha forze sufficienti per riconquistare il Donbass e la Crimea con mezzi militari, pertanto conta sulla diplomazia per riottenere le regioni finite sotto il controllo del Cremlino. (Today.it)
"La mia posizione è che l'Ucraina deve essere messa in una posizione di forza per poi decidere quando e come aprire i negoziati: se ora iniziamo a parlare fra di noi che forma prenderà la pace, rendiamo la vita molto facile ai russi, che potranno rilassarsi, fumarsi un sigaro e seguire il nostro dibattito in televisione". (L'HuffPost)
Come c’erano una volta due Germanie, ci saranno due Ucraine. Zelenski riconosce ora quello che la gran parte dei governi occidentali, a cominciare da quello americano, pensa da tempo: l’esercito ucraino non ha i mezzi militari né gli uomini necessari per riconquistare la Crimea e il Donbass (il manifesto)