Sanità privata in protesta: ancora senza rinnovo contrattuale, coinvolti oltre 200mila lavoratori

La mobilitazione della sanità privata continua in tutta Italia, coinvolgendo 200mila persone, di cui oltre diecimila solo in Piemonte. Questa volta al centro delle proteste sono gli accordi Aris-Aiop, riguardanti cliniche private e RSA, con contratti scaduti rispettivamente da 6 e 12 anni. Nonostante il maltempo, centinaia di lavoratori si sono riuniti di fronte al grattacielo della Regione Piemonte, chiedendo a gran voce il rinnovo dei contratti. (Torino Cronaca)

Su altre fonti

Sciopero nazionale sanità privata del 23 settembre: 80% di adesioni Tra le rivendicazioni, la volontà di colmare il gap contrattuale della sanità privata con la pubblica. (Nurse24)

«Oggi una grande manifestazione qui sotto la Regione Campania nel giorno in cui abbiamo bloccato purtroppo il servizio sanitario privato accreditato spiega Marco D’Acunto, segretario regionale FP CGIL perché da 6 anni non rinnovano il contratto ai lavoratori della sanità privata e da 12 anni a quelli della riabilitazione». (ilmattino.it)

Una delegazione ha incontrato l'assessore Volo che si è impegnata a convocare un tavolo PALERMO – Adesioni fino al 75% e partecipazione in piazza a Palermo, davanti all’assessorato regionale della Salute, di lavoratrici e lavoratori a cui si applicano i contratti sanità privata Aiop – Aris e Aris -AIop Rsa, attualmente scaduti da oltre un decennio. (Livesicilia.it)

"Vogliamo un contratto giusto, basta aziende che si arricchiscono sulle nostre spalle" aggiunge un collega. In concomitanza con la giornata di sciopero indetta da per i lavoratori e le lavoratrici della sanità privata e della sanità pubblica, a Torino si è tenuto un presidio dei lavoratori sanitari Aris e Aiop davanti alla sede della Regione Piemonte (La Repubblica)

Sciopero sanità privata. Pelissero (Aiop): “Rinnovo contratti priorità, ma serve copertura. Chiesta a Schillaci apertura di un tavolo” (Quotidiano Sanità)

Sit-in, in piazza Matteotti a Olbia, di infermieri, operatori socio sanitari e tecnici del Mater Olbia Hospital e del Policlinico Sassarese che hanno aderito allo sciopero nazionale indetto dalle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL per protestare contro il mancato adeguamento a quello pubblico del contratto di lavoro dei dipendenti del comparto sanità nelle strutture private. (L'Unione Sarda.it)