Lavoratori della sanità privata in sciopero a Genova

- Questa mattina, davanti alla prefettura di Genova, i dipendenti della sanità privata hanno tenuto un presidio di protesta nell’ambito dello sciopero nazionale proclamato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. Gli oltre 250mila lavoratori coinvolti operano nelle strutture in cui si applicano i contratti Aiop e Aris sanità privata e Aiop e Aris rsa, contratti entrambi scaduti da troppo tempo.

Ad Abano Terme, quasi mille persone hanno partecipato al presidio dei sindacati per chiedere il rinnovo del contratto della sanità privata. Il presidio è iniziato dalle 10 davanti alla Casa di Cura di Abano Terme. I lavoratori, armati di megafoni, striscioni, bandiere e fumogeni, hanno manifestato per ottenere un contratto fermo dal 2018. Questo interessa circa 8500 lavoratori di tutte le strutture che aderiscono ad Aris (strutture religiose) e Aiop (associate a Confindustria).

Anche in Piemonte, come nel resto d’Italia, è stata una giornata di sciopero per la sanità privata. A Torino, il presidio si è svolto davanti al Grattacielo della regione Piemonte. Da mesi, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl chiedono l’apertura dei tavoli per il rinnovo del contratto sanità privata Aris Aiop, fermo al triennio 2016-2018, e per il nuovo contratto unico delle Rsa, dove i lavoratori attendono lo sblocco della contrattazione da oltre 12 anni.

I lavoratori della sanità privata, definiti “eroi” durante la pandemia Covid, sono stanchi di aspettare il rinnovo dei contratti. La loro protesta è un grido di esasperazione per una situazione che si protrae da troppo tempo.

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