Vermiglio: il film che ricorda C'è ancora domani di Paola Cortellesi

Vermiglio: il film che ricorda C'è ancora domani di Paola Cortellesi Vermiglio È l’ultimo anno di guerra e la piccola comunità di Vermiglio ne aspetta la fine. In un maso sperduto tra i boschi ci sono due uomini, due soldati scappati dalla Germania e che si nascondo dai tedeschi. Ma lassù i tedeschi non arrivano e la vita procede scandita dall’alternarsi delle stagioni. Questa calma apparente fa da sfondo alla storia di una famiglia numerosa in cui l’irrequietezza dei più piccoli ricorda alle persone più anziane che il futuro è ancora tutto da scrivere. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Lucia, Ada e Flavia sono le tre figlie femmine della famiglia Graziadei che ha contato dieci nascite, non tutte purtroppo andate a buon fine. Quando i Graziadei ospitano un soldato siciliano che ha disertato l’esercito si innesca una reazione a catena che l’unità famigliare dovrà gestire, e che si svilupperà lungo le quattro stagioni dell’ultimo anno di guerra. (MYmovies.it)

Vermiglio. La recensione del film di Maura Delpero

“Quelli che tornano dalla guerra hanno i segreti”, si sussurra a Vermiglio, ultimo comune della Val di Sole in Trentino, quindi da sempre una terra di confine. Siamo nell’inverno del 1944, gli ultimi fuochi della Seconda Guerra Mondiale si avvertono come echi lontani (nelle notizie sui giornali) e come sospiri vicini (nella speranza del ritorno dei propri cari dal fronte). (Sentieri Selvaggi)